T4 ELSA MORANTE, Il compagno (da Lo scialle andaluso)

Elsa Morante nasce a Roma nel 1912. Figlia di una maestra ebrea modenese e di un istitutore di riformatorio, che la riconosce pur non essendone il padre naturale, si dedica sin da giovanissima alla scrittura. Si sposa nel 1941 con uno scrittore assai noto, Alberto Moravia, e l anno dopo pubblica la prima raccolta di racconti. Al 1948 risale invece il primo romanzo, Menzogna e sortilegio, cui fa seguito, nel 1957, L isola di Arturo. Separatasi dal marito, la Morante è negli anni Sessanta e Settanta una delle protagoniste della vita letteraria italiana: tra le sue opere, il romanzo La storia, uscito nel 1974, ottiene un grande successo popolare. Assillata da problemi di salute, tenta il suicidio nel 1982; muore a Roma tre anni dopo. ELSA MORANTE Il compagno T4 TRATTO DA Lo scialle andaluso, 1963 racconto RACCONTO COMPLETO TESTO ESEMPLARE La struttura Audio LETTURA Il testo fa parte della raccolta Lo scialle andaluso, nella quale la scrittrice propone alcuni suoi racconti, in gran parte editi in precedenza. Il compagno propone il ritratto di un ragazzo particolare, indimenticabile. rr. 1-6 La prima sequenza presenta la situazione iniziale, ovvero il punto di partenza della fabula. es. 6 5 10 15 Ero un ragazzo di tredici anni, scolaro di ginnasio:1 fra tanti miei compagni né belli né brutti, ce n era uno bellissimo. Egli era troppo ribelle e pigro per essere il primo della classe; ma, tutti lo vedevano, il minimo sforzo gli sarebbe bastato per diventarlo. Nessuna delle nostre intelligenze si rivelava, come la sua, limpida e felice. Il primo della classe ero io; avevo l indole poetica e, pensando al compagno, mi veniva fatto di2 chiamarlo Arcangelo. A rievocarlo con questo nome, rivedo i suoi capelli dorati e piuttosto lunghi, la curva delle sue guance che si accordava così gentilmente con quella delle sue labbra, l orgogliosa luce degli occhi. Risento perfino la sua risata piena d infantile abbandono: simile ad un acqua rimasta limpida attraverso tutti questi anni. Il compagno era così viziato dalla natura, che nessuno di noi dubitava lo fosse anche dalla fortuna. La sua superbia era legittima, certo egli era il più ricco di noi tutti. Aveva i capelli ben pettinati, graziose cravattine, e i libri di scuola rilegati3 con un bel cartone rosso lucido. Nessuno di noi si presumeva 1. ginnasio: la scuola che prepara gli studenti al triennio del liceo classico. Il ginnasio era diviso in un triennio inferiore e in un biennio superiore: il triennio inferiore fu assorbito, nel 1962, dalla scuola media unica, mentre il biennio (IV e V ginnasio) esiste ancora oggi. 2. mi veniva fatto di: mi veniva naturale. 3. rilegati: significa letteralmente tenuti insieme . Si usa il termine rilegato per indicare i libri con la copertina rigida e le pagine cucite insieme. 453

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa