T1 TELMO PIEVANI, Migranti da milioni di anni

AGENDA Percorsi di educazione civica 2030 T1 TELMO PIEVANI Migranti da milioni di anni Audio LETTURA articolo Le popolazioni umane migrano, per necessità o per scelta, da milioni di anni. così che ci siamo evoluti, uscendo a ondate successive dall Africa, culla del genere umano. I percorsi degli odierni migranti che cercano di raggiungere da sud le coste dell Europa ricalcano in effetti quelli dei primi ominidi. La migrazione, osserva il losofo della scienza Telmo Pievani (n. 1970), è un fenomeno ordinario: «Chiunque pensi di essere il vero nativo di un luogo è allertato: basta andare indietro abbastanza nel tempo e c è sempre qualcuno più nativo . 5 10 15 20 25 Fra oceani e terre emerse, le popolazioni biologiche si sono da sempre spostate, riposizionate, distribuite. il ume della vita descritto a metà Ottocento da Charles Darwin,1 già a suo tempo consapevole del fatto che la Terra è un pianeta in movimento e che le specie in tempi passati hanno migrato a causa del clima: «le migrazioni hanno avuto una parte importante nella prima comparsa di nuove forme in ogni area e in ogni formazione , scrive nell Origine delle specie. Nel capolavoro del naturalista inglese leggiamo che i cambiamenti di clima, in particolare le oscillazioni tra periodi glaciali e interglaciali, hanno alimentato continue migrazioni, tali da mescolare estesamente le ore e le faune su tutto il mondo. Le alternanze di caldo e freddo hanno infatti spostato le fasce di vegetazione e gli habitat, facendo convergere verso l equatore ora le specie boreali ora quelle australi,2 e poi facendole ritirare di nuovo verso i poli. Le specie adattate al freddo, durante la ritirata, avranno cercato rifugio sulle catene montuose e questo spiega perché si trovano organismi simili alla sommità di zone di montagna lontanissime fra loro, dall Asia alle Americhe. Una montagna è come un isola sulla terraferma e conserva le tracce di antiche migrazioni. Confermando questa teoria della migrazione darwiniana, oggi i paleontologi sanno che in ogni continente troviamo strati cazioni di faune e ore originarie (raramente sopravvissute no al presente), poi troviamo i primi rappresentanti di migrazioni antichissime, poi altri immigrati successivi che estinguono i discendenti degli immigrati precedenti (nel frattempo naturalizzati in loco), poi nuovi invasori alloctoni,3 e così via. Chiunque pensi di essere il vero nativo di un luogo è allertato: basta andare indietro abbastanza nel tempo e c è sempre qualcuno più nativo. 1. Charles Darwin: esploratore, biologo e naturalista inglese, Darwin (1809-1882) è il padre della teoria dell evoluzione. 370 2. specie boreali... australi: le specie che vivono rispettivamente nell emisfero settentrionale (boreali) e nell emisfero meridionale (australi) del nostro pianeta. 3. invasori alloctoni: popolazioni originariamente stanziate in un altro luogo.

Specchi incantati - volume A
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Narrativa