Specchi incantati - volume A

Il mondo fra le righe rr. 4-9 La madre e la sorella di Rosso Malpelo vengono introdotte sulla scena mediante una presentazione indiretta. 10 es. 6 15 20 25 che ne sottraesse un paio, di quei soldi: nel dubbio, per non sbagliare, la sorella maggiore gli faceva la ricevuta a scapaccioni.5 Però il padrone della cava aveva confermato che i soldi erano tanti e non più; e in coscienza6 erano anche troppi per Malpelo, un monellaccio che nessuno avrebbe voluto vederselo davanti, e che tutti schivavano come un can rognoso, e lo accarezzavano coi piedi,7 allorché se lo trovavano a tiro. Egli era davvero un brutto ceffo, torvo, ringhioso, e selvatico. Al mezzogiorno, mentre tutti gli altri operai della cava si mangiavano in crocchio8 la loro minestra, e facevano un po di ricreazione, egli andava a rincantucciarsi col suo corbello9 fra le gambe, per rosicchiarsi quel po di pane bigio,10 come fanno le bestie sue pari,11 e ciascuno gli diceva la sua, motteggiandolo,12 e gli tiravan dei sassi, nché il soprastante13 lo rimandava al lavoro con una pedata. Ei c ingrassava,14 fra i calci, e si lasciava caricare meglio dell asino grigio, senza osar di lagnarsi. Era sempre cencioso e sporco di rena rossa, che la sua sorella s era fatta sposa,15 e aveva altro pel capo che pensare a ripulirlo la domenica. Nondimeno era conosciuto come la bettonica16 per tutto Monserrato e la Caverna,17 tanto che la cava dove lavorava la chiamavano la cava di Malpelo , e cotesto al padrone gli seccava assai. Insomma lo tenevano addirittura per carità e perché mastro Misciu, suo padre, era morto in quella stessa cava. [Un lungo ashback descrive la morte di Misciu Bestia, seppellito sotto una montagna di rena, mentre cerca di portare a termine un lavoro di sterramento. Nessuno lo piange, tranne il glio Malpelo, che però torna a lavorare nella cava pochi giorni dopo la tragedia.] 30 35 Però in ne tornò alla cava dopo qualche giorno, quando sua madre piagnucolando ve lo condusse per mano; giacché, alle volte, il pane che si mangia non si può andare a cercarlo di qua e di là. Lui non volle più allontanarsi da quella galleria, e sterrava con accanimento, quasi ogni corbello di rena lo levasse di sul petto a suo padre. Spesso, mentre scavava, si fermava bruscamente, colla zappa in aria, il viso torvo e gli occhi stralunati, e sembrava che stesse ad ascoltare qualche cosa che il suo diavolo gli susurrasse nelle orecchie, dall altra parte della montagna di rena caduta. In quei giorni era più 5. nel dubbio... scapaccioni: la sorella lo picchiava ancor prima di sapere se avesse sottratto dei soldi alla paga. 6. in coscienza: davvero. 7. lo accarezzavano coi piedi: lo prendevano a calci (ironico). 8. in crocchio: in gruppo. 9. corbello: cestino di vimini. 10. pane bigio: pane grigio, di farina integrale. 11. sue pari: simili a lui. 12. motteggiandolo: prendendolo in giro. 13. il soprastante: il caposquadra. 14. Ei c ingrassava: egli cresceva. 15. s era fatta sposa: si era danzata. 16. bettonica: erba infestante. Malpelo cioè era ben conosciuto. 17. Monserrato e la Caverna: località nei pressi di Catania. 323

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Narrativa