Le tecniche per esprimere le parole dei personaggi

Lo spazio della Ilnarrazione narratore certi particolari lasciandone altri sullo sfondo la focalizzazione precisa quale punto di vista è stato scelto, quale sguardo il narratore decide di adottare per raccontare la sua storia. Si distinguono tre modalità di focalizzazione. Focalizzazione zero: la voce che narra non assume alcun punto di vista ristretto, ma si muove a piacimento in tutto l universo del testo; in tal caso, il narratore viene detto onnisciente poiché sa tutto, conosce ogni dettaglio relativo all universo della storia, i pensieri e il destino dei personaggi. Mentre i personaggi hanno una conoscenza limitata degli eventi, legata al punto che occupano nello spazio e nel tempo della narrazione, il narratore onnisciente è libero di muoversi nella storia, magari anticipando al lettore eventi futuri o svelando segreti che i personaggi non possono conoscere. Focalizzazione interna: consiste nell adozione, da parte del narratore, del punto di vista di un personaggio interno alla storia. Focalizzazione esterna: il narratore assume un punto di vista esterno a quello dei personaggi, di cui non conosce l interiorità. In questo caso si limita a registrare ciò che accade, alternando per esempio brevi descrizioni dell ambiente ai dialoghi dei personaggi, perché non può penetrare nella loro interiorità, e nemmeno informare il lettore a proposito dei motivi delle loro azioni. La tecnica della focalizzazione esterna serve per aumentare l immersione del lettore negli eventi narrati: non a caso è spesso usata nella narrazione poliziesca, dove sviluppi e motivazioni, per esempio legati a un delitto, vengono forniti di norma solo alla fine del racconto, con la risoluzione del caso e la scoperta del colpevole. LE TECNICHE PER ESPRIMERE LE PAROLE DEI PERSONAGGI In che modo il narratore fa parlare i suoi personaggi? Può scegliere di usare una forma legata, cioè di introdurre o far seguire le parole dei personaggi da verbi dichiarativi come dire , pensare , chiedere , esclamare , oppure una forma libera, con la quale la battuta viene presentata senza alcun collegamento con il resto della narrazione. Per esempio: «Questo lo vedremo , rispose Luca, infilandosi il cappotto e puntando verso il portone. (Forma legata) «Questo lo vedremo . Luca si infilò il cappotto e puntò verso il portone. (Forma libera) Queste due possibilità danno vita a tecniche di vario genere. Vediamo le principali. Discorso diretto legato: il narratore riporta le parole dei personaggi, introdotte dai verbi dichiarativi. Le battute sono solitamente delimitate dall uso delle virgolette, oppure introdotte da un trattino. Grazie alla presenza del verbo, è facile collegare le diverse battute ai personaggi corrispondenti. 31

Specchi incantati - volume A
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Narrativa