Le tecniche per esprimere i pensieri dei personaggi

Le tecniche UNIT 1 Discorso indiretto legato: le parole dei personaggi sono riferite in forma mediata dalla voce narrante, che le riproduce facendole dipendere da un verbo dichiarativo ( disse che , chiese se ecc.), ma senza l uso di trattini e virgolette. Discorso diretto libero: il narratore riporta le parole dei personaggi, spesso delimitate da trattini o virgolette, ma senza introdurle con un verbo dichiarativo. Sebbene questa forma crei un maggiore effetto di naturalezza, non sempre è semplice attribuire la singola battuta al personaggio che la pronuncia. Discorso indiretto libero: usando un resoconto al passato e in terza persona, il narratore ltra le parole del personaggio senza introdurle tramite verbo dichiarativo e senza delimitarle con segni di interpunzione. LE TECNICHE PER ESPRIMERE I PENSIERI DEI PERSONAGGI Anche per esprimere i pensieri dei personaggi, chi narra può servirsi di varie tecniche, come le seguenti. Soliloquio: il personaggio parla tra sé e sé, oppure riferendosi a un interlocutore immaginario. Il discorso in genere è riportato fra virgolette o trattini. Monologo interiore: i pensieri di un personaggio vengono registrati senza che esso si rivolga a un interlocutore e in genere senza virgolette o trattini. Flusso di coscienza: i pensieri di un personaggio vengono riportati in una sequenza caotica, in modo da riprodurre i processi irrazionali e i collegamenti casuali del pensiero inconscio; spesso è caratterizzato da assenza di punteggiatura. Lavoriamo insieme sulle tecniche Nel libro con i testi esemplari, attraverso la lettura e gli esercizi guidati: Fredric Brown, Sentinella (vedi p. 146); Dino Buzzati, Qualcosa era successo (vedi p. 117); Cormac McCarthy, In viaggio dopo l apocalisse (vedi p. 150); Rosella Postorino, Il cibo del F hrer (vedi p. 414). Su myDbook.it attraverso un percorso in 3 step: Come analizzare: F dor Dostoevskij, Un vagabondo a San Pietroburgo; Analizziamo insieme: Katherine Mansfield, Il primo ballo; Analizza tu: Erri De Luca, A forma di altare. 32