T3 ANALISI ATTIVA - GIOVANNINO GUARESCHI, I naufraghi dello

Giovannino Guareschi nasce nel 1908 a Fontanelle di Roccabianca, in provincia di Parma. Dopo aver studiato, ma senza laurearsi, Giurisprudenza, lavora come correttore di bozze alla Gazzetta di Parma e poi come redattore al settimanale umoristico Bertoldo . Fatto prigioniero dai tedeschi nel 1943, è internato in vari campi di concentramento e riesce a tornare in patria solo nel settembre del 1945. Continua il lavoro di scrittore e di giornalista, fondando il battagliero settimanale Candido . Acceso monarchico e convinto cattolico, Guareschi è anche un fervente anticomunista. Le sue opere più note fanno parte della cosiddetta saga del Mondo piccolo , ambientata in un immaginario paese della Bassa padana e costituita da romanzi brevi, come Il compagno don Camillo (1959), e da raccolte di racconti, tra cui Don Camillo (1948) e Don Camillo e il suo gregge (1953). Protagonisti della saga sono don Camillo, un parroco dal carattere deciso, e il suo rivale Peppone, comunista e sindaco del borgo. Guareschi muore a Cervia, nel 1968, in seguito a un infarto. GIOVANNINO GUARESCHI T3 I naufraghi dello spazio TRATTO DA Lo spumarino pallido, 1981 racconto RACCONTO COMPLETO Un piccolo centro emiliano è da sempre teatro dell accesa rivalità tra un gagliardo parroco, don Camillo, e il sindaco Peppone, comunista di ferro. I due pur da sponde ideologiche opposte condividono vizi e virtù, oltre che una profonda e genuina umanità vecchio stampo . La mente di don Camillo è occupata dal pensiero ossessivo di un luna park montato a poca distanza dalla chiesa: il prete, infatti, prova una forte invidia per i passeggeri sballottati dall ultimissima attrazione, una straordinaria giostra volante. Per non dare nell occhio, don Camillo vi si reca di notte, poco prima della chiusura, deciso a estorcere al giostraio il suo biglietto per lo spazio. Ma anche Peppone ha avuto la stessa idea... Audio LETTURA 5 I baracconi1 vennero anche quell anno, per la sagra di mezzo maggio, ma stavolta rimasero fuori dalla piazza per esigenze di carattere politico locale in quanto c era molto movimento, nella zona, e il programma organizzato dagli agitatori2 comprendeva una lunga sfilza3 di importanti comizi. I baracconari4 dovettero accontentarsi del prato che serviva al mercato del bestiame. Un posto infelice, fuori mano, a lato della strada che portava al Molinetto. 1. baracconi: grosse baracche, costruzio ni provvisorie tipiche di fiere, giostre o luna park. 280 ANALISI ATTIVA 2. agitatori: persone che infiammano l animo delle folle con le loro idee politiche. 3. sfilza: serie. 4. baracconari: lavoratori itineranti, le cui atti vità hanno sede nei baracconi.

Specchi incantati - volume A
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Narrativa