Specchi incantati - volume A

Spettri, draghi e alieni 15 20 rr. 21-31 Il narratore adotta una tecnica specifica per dare la parola ai personaggi. es. 7 25 30 35 rr. 38-39 Anche in questo caso la voce dei personaggi è resa con la stessa modalità. 40 es. 7 45 50 terra e cielo. Nel tardo pomeriggio cominciò a piovere e proseguirono tenendosi il telo sopra la testa, con la neve bagnata che sibilava contro la plastica. Nelle ultime settimane aveva dormito poco o niente. Quando si svegliò al mattino il bambino non c era; si tirò su a sedere con la pistola in mano, poi si alzò in piedi e si guardò intorno ma non lo vide. Si infilò le scarpe e si incamminò fino al margine del bosco. A est, un alba pallida. Il sole alieno che intraprendeva il suo freddo percorso. Vide il bambino venirgli incontro di corsa attraverso i campi. Papà, gridava. C è un treno in mezzo al bosco. Un treno? Sì. Un treno vero? Sì. Vieni. Non ci sarai mica salito? No. Solo un attimo. Dài, vieni. E sopra non c è nessuno? No. Non credo. Sono venuto a prenderti. C è una locomotiva? Sì. Una grossa locomotiva diesel. Attraversarono il campo e si addentrarono nel bosco dalla parte opposta. I binari arrivavano dalla campagna su un terrapieno5 e si infilavano fra gli alberi. La locomotiva era una diesel elettrica e dietro aveva otto carrozze passeggeri in acciaio inossidabile. L uomo prese il bambino per mano. Sediamoci un po qui a guardare, disse. Si sedettero sulla massicciata6 e aspettarono. Non si muoveva nulla. L uomo passò la pistola al bambino. Papà, tienila tu, disse lui. No. Niente da fare. La tieni tu. Il bambino prese la pistola e se la tenne in grembo, l uomo si incamminò lungo le rotaie e si fermò a osservare il treno. Attraversò i binari e costeggiò i vagoni dall altro lato. Quando sbucò da dietro l ultima carrozza agitò un braccio per chiamare il bambino, che si alzò e si infilò la pistola alla cintura. Era tutto coperto di cenere. I corridoi disseminati di rifiuti. Le valigie aperte sui sedili, dov erano rimaste da tanto tempo prima, quando erano state tirate giù dai portabagagli e saccheggiate. Nel vagone ristorante l uomo trovò una pila di piatti di carta, ci soffiò sopra per togliere la polvere e se li infilò nel parka.7 Nient altro. Papà, come ci è arrivato qui questo treno? Non lo so. Probabilmente qualcuno lo stava portando a sud. Un gruppo di persone. E questo dev essere il punto in cui hanno finito il carburante. 5. terrapieno: cumulo di terra rialzato, in questo caso usato per sostenere i binari. 6. massicciata: la montagnetta di pietrisco su cui poggiano le rotaie, con i fianchi inclinati in discesa. 7. parka: pesante giaccone impermeabile in genere dotato di cappuccio e imbottito. 151

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa