La Grammatica Treccani - volume B

Racchiudere un inciso, cioè una proposizione subordinata inserita all interno di un altra proposizione, che quindi viene divisa in due parti. La proposizione inserita prende anche il nome di proposizione incidentale (o proposizione parentetica, perché può essere racchiusa tra parentesi): Ieri sera, per non arrivare tardi al cinema, sono uscito di corsa e ho dimenticato le chiavi. Ieri, per colpa della fretta, sono uscito di corsa e ho dimenticato le chiavi. Davide, mio cugino, fa l avvocato. Fa buio presto; si tiene, dunque, accesa la luce molte ore. Come hai visto negli esempi, l inciso può essere rappresentato, oltre che da una proposizione subordinata, da un complemento con funzione di espansione [ Vol. A, p. 502], da una apposizione o da un segnale discorsivo. Per racchiudere l inciso occorrono due virgole, una di apertura e una di chiusura. Separare dal nucleo della frase un complemento con funzione di espansione, un segnale discorsivo o altri elementi che non fanno parte del nucleo. Un complemento da separare sempre con la virgola è quello di vocazione. Osserva questi esempi: Mario, chiama Jasmine. Mario chiama Jasmine. soltanto grazie alla virgola che riusciamo a distinguere un ordine (il primo esempio) da una descrizione (il secondo esempio). Gli altri complementi con funzione di espansione devono essere seguiti dalla virgola se precedono il verbo: Grazie ai monsoni, in alcune zone dell India l acqua abbonda. Se, invece, seguono il verbo, possono essere preceduti dalla virgola, ma non è obbligatorio: In alcune zone dell India l acqua abbonda, grazie ai monsoni / In alcune zone dell India l acqua abbonda grazie ai monsoni. Anche i segnali discorsivi sono spesso separati dal nucleo della frase con la virgola: Il difensore lanciò la palla in avanti. Tuttavia, nessun attaccante ne approfittò. Hai ragione; comunque, non puoi dire di non aver mai sbagliato tu stesso. Il soggetto, il complemento oggetto, la parte nominale e il complemento predicativo non vanno mai separati dal verbo con la virgola. Separare dalla proposizione principale le subordinate anteposte. Molto spesso capita di cominciare una frase con una subordinata e non con la proposizione principale. In questo caso, alla fine della subordinata può essere richiesta la virgola: Quando sono arrivato, loro erano già andati via. Un caso in cui spesso la proposizione subordinata precede la reggente (che può essere la principale o essere a sua volta subordinata) è quello del periodo ipotetico: Se mi inviti vengo alla festa. Le due proposizioni che formano il periodo ipotetico sono però talmente legate che la virgola non è quasi mai richiesta. 3. LA PUNTEGGIATURA 55

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Lessico, semantica, testualità, comunicazione