I segnali discorsivi

Il testo che hai appena letto è composto da più periodi. A volte tra un periodo e l altro non c è alcun collegamento; altre volte, invece, ci sono parole o espressioni che segnalano il rapporto logico tra i due periodi. Osserva questo esempio: Vorrei non aver buttato via i jeans qualche settimana fa, perché oggi a scuola dovevo essere in tiro. A Scienze motorie comincia un unità sui balli da sala e la prof. Moretta ha detto che dovevamo trovarci un partner. Tra il primo e il secondo periodo non c è nessuna parola che serve da collegamento: il passaggio dall uno all altro avviene disponendo le informazioni una dopo l altra, in modo logico e coerente. Il secondo periodo, infatti, spiega perché Gregg, il protagonista del Diario di una schiappa, vuole andare a scuola in tiro (cioè vestito in modo elegante): perché deve trovarsi una ragazza con cui ballare. I segnali discorsivi Rileggiamo ancora l inizio del brano tratto dal Diario di una schiappa: A Scienze motorie comincia un unità sui balli da sala e la prof. Moretta ha detto che dovevamo trovarci un partner. Quindi non era il giorno giusto per mettere i pantaloni di velluto che mi stanno corti di 10 centimetri. Il secondo e il terzo periodo del brano sono collegati dalla parola Quindi, che esprime un rapporto logico di tipo causale, o per meglio dire consequenziale: se devi fare colpo su qualcuno e vestirti bene non puoi indossare dei pantaloni che ti stanno corti. Quindi indica che ciò che segue (non vestirsi male) è la conseguenza di ciò che precede (trovare qualcuno con cui ballare). In questo caso quindi è un segnale discorsivo, perché collega due periodi diversi e non due proposizioni dello stesso periodo, come nel caso della congiunzione conclusiva [ vol. A, p. 406]. I segnali discorsivi sono parole, o espressioni, che servono per passare da un periodo all altro, orientando il lettore o l ascoltatore a muoversi nelle diverse sezioni di un testo e a capirlo meglio. Vediamo un altro esempio di segnale discorsivo tratto dal testo iniziale: L hanno sospesa perché ha morsicato un insegnante. Infatti, Ruby ha solo un incisivo, perché l altro l ha lasciato sul gomito del prof. Underwood. Infatti serve a spiegare l informazione del periodo precedente: perché Ruby ha un solo incisivo? Perché ha morsicato un insegnante. I segnali discorsivi servono anche a indicare l atteggiamento del parlante, o dello scrivente, nei confronti di quanto sta dicendo o scrivendo, come in questi esempi: A dire la verità non mi importa con chi finisco, basta che non sia Ruby Bird. A quanto mi risulta, Ruby è stata l unica ragazza a essersi mai beccata una sospensione nella mia scuola. I segnali discorsivi a dire la verità e a quanto mi risulta chiariscono l atteggiamento di Gregg, che sta raccontando la storia. 2. COMUNICARE ATTRAVERSO I TESTI 31

La Grammatica Treccani - volume B
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione