Lo scopo dei testi argomentativi

Lo scopo dei testi argomentativi Il testo che hai appena letto intende fornire spiegazioni su un fenomeno: quello della chiusura di un occhio prima di prendere la mira. Per arrivare alla spiegazione conclusiva vengono portate varie prove per convincerti del fatto che: 1. i due occhi non vedono allo stesso modo ma hanno funzioni diverse; 2. per prendere una mira migliore è meglio chiudere un occhio. Il testo argomentativo ha lo scopo di convincere il ricevente ad accettare ed eventualmente fare propria un opinione o una posizione ideologica; oppure a compiere, o a non compiere, un azione. Tipici testi argomentativi sono i saggi e gli articoli scientifici, tesi e tesine, teoremi, articoli giornalistici di commento, recensioni, dimostrazioni di vario genere, arringhe legali, discorsi politici, pubblicità. Anche nella vita di tutti i giorni, quando per esempio cerchi di discolparti da qualche accusa, o quando difendi una tua idea, stai in realtà producendo un testo argomentativo. Nei testi argomentativi il pensiero rigoroso, la chiarezza dei rapporti logici (e dunque l uso corretto di connettivi e segnali discorsivi) e la coerenza sono più importanti che in altri tipi di testo: proprio sul rigore logico, infatti, si basa l efficacia di un testo argomentativo. Come sono scritti Il testo argomentativo viene tipicamente organizzato secondo il seguente schema: Premessa Ipotesi Argomenti (prove) Antitesi Confutazione dell antitesi Tesi Conclusione Lo schema può variare e saltare alcuni passaggi, sebbene gli elementi fondamentali dell ipotesi (o antitesi, se si tratta di un ipotesi contraria a quanto si intende dimostrare), degli argomenti a favore dell ipotesi o contro l antitesi e della conclusione siano quasi sempre ben riconoscibili. Vediamo come lo schema si realizza nell articolo di focusjunior.it: Premessa e ipotesi: Hai un occhio chiuso ma ci vedi benissimo... Scopriamo insieme perché, per prendere la mira, chiudiamo un occhio. Antitesi: Ma se dobbiamo prendere la mira, perché chiudiamo un occhio? Due non è meglio di uno? Confutazione dell antitesi attraverso vari argomenti: L occhio destro e quello sinistro mandano al nostro cervello due immagini leggermente differenti Tesi e conclusione: ecco perché conviene prendere la mira con quello, chiudendo il sinistro per non avere elementi di disturbo. 5. I TIPI DI TESTO 117

La Grammatica Treccani - volume B
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione