FISSA I CONCETTI

Il punto di vista può essere: esterno alla storia (per esempio quello dell autore o di un narratore che non partecipa agli eventi); interno alla storia (quello di un personaggio che partecipa agli eventi). Il punto di vista può essere più o meno soggettivo o oggettivo. Per capire il punto di vista devi dare importanza, per esempio, agli aggettivi, alle parole tra virgolette, a certi modi di dire, allo stile del discorso e ad altri particolari. Il punto di vista dell autore è il più facile da riconoscere, perché è il più oggettivo possibile: dato che l autore è esterno alla storia, sa tutto dei personaggi e cerca di dare degli eventi un resoconto completo e dettagliato. Quando leggi un articolo di giornale, per esempio, o comunque un testo caratterizzato dalla funzione linguistica referenziale [ p. 37], i fatti sono riportati quasi sempre secondo il punto di vista dell autore. Gli elementi linguistici che caratterizzano il testo narrativo sono: il discorso diretto e il discorso indiretto che riporta i pensieri e le parole dei personaggi [ Vol. A, pp. 718-730]; i tempi storici del verbo, che indicano un passato: passato e trapassato prossimo e remoto, imperfetto; nulla vieta, però, che un testo narrativo sia scritto al presente, raccontando una storia anche a mano a mano che si sta svolgendo, oppure usando il presente al posto del passato (cioè il presente storico); le espressioni che indicano il passare del tempo, come per esempio, nel testo che hai appena letto: qualche giorno dopo; fino a quel momento; all epoca; i primi mesi di vita; alla fine. LO SAPEVI ? I riceventi sanno benissimo ciò che si aspettano da un testo narrativo, tant è vero che sono in grado di riconoscerne uno in base alle sue prime parole. Non ci credi? Mettiti alla prova. Se ti dico: C era una volta..., oppure Era una notte buia e tempestosa..., oppure La sai quella di Pierino..., capisci di che tipo di testo si tratta? Ovviamente di un testo narrativo: una favola nel primo caso, un romanzo nel secondo caso, una barzelletta nel terzo. I testi narrativi, come i romanzi e i racconti, hanno lo scopo di raccontare una storia inventata o reale che si snoda nel tempo. Gli eventi narrati possono essere disposti secondo la fabula, cioè rispettando il loro ordine cronologico, oppure in un intreccio di salti in avanti e indietro nel tempo. Audio LETTURA Il narratore che racconta la storia può essere un personaggio della storia oppure un personaggio che non compare nella storia. I testi narrativi sono scritti soprattutto con i tempi storici e contengono espressioni che indicano il passare del tempo. 5. I TIPI DI TESTO 107

La Grammatica Treccani - volume B
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione