3. CHE COS’È E COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE
3 | CHE COS’È E COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE
Scopri la grammatica!
- Immagina i personaggi tra cui potrebbe avvenire una conversazione che inizia con questa frase. Descrivi dunque un contesto nel quale la conversazione potrebbe verificarsi.
Comunicare, cioè scambiarsi dei testi, è un’azione che richiede la presenza di 6 elementi:
- un emittente (o mittente) → chi parla o scrive.
- un ricevente (o destinatario) → chi ascolta o legge.
- un messaggio → ciò che viene comunicato.
- un referente → ciò a cui si riferisce il messaggio.
- un canale (o contatto o mezzo) → il mezzo fisico che trasmette il messaggio tra emittente e ricevente (ad esempio l’aria, se gli interlocutori stanno parlando).
- un codice (o lingua) → il sistema di segni necessari per comunicare.
Emittente e ricevente possono comunicare non soltanto con le parole, ma anche mediante segni diversi dalle parole: numeri (matematica), immagini (fotografie, quadri, film ecc.), musica, movimenti del corpo (danza, linguaggio dei segni ecc.), versi (nel caso degli animali) e altro ancora. L’insieme di segni usati per comunicare costituisce un codice. Un codice è dunque un linguaggio.
I linguaggi verbali, cioè quelli basati sull’uso delle parole, prendono il nome di lingue. Pertanto la lingua è un sottoinsieme del linguaggio:
Le funzioni della comunicazione
Ogni atto comunicativo ha sempre uno scopo, una funzione. A seconda dell’elemento attorno a cui ruota la comunicazione, possiamo distinguere 6 funzioni linguistiche o comunicative:
- funzione emotiva → la comunicazione ruota attorno all’emittente, come nei testi in cui l’io prende il sopravvento (per esempio nei diari), nelle esclamazioni, nei brani in cui l’emittente descrive le proprie emozioni ecc.;
- funzione conativa → la comunicazione ruota attorno al ricevente, ad esempio negli ordini, quando si usano imperativi ecc. (smettila!; vieni qui subito!);
- funzione poetica → la comunicazione ruota attorno alla forma del messaggio, ad esempio nei giochi di parole, nelle filastrocche, nelle poesie ecc.;
- funzione referenziale → la comunicazione ruota attorno al referente, cioè al contenuto del messaggio, come nei testi giornalistici e scientifici, attenti più al dare informazioni che alla forma in cui vengono date;
- funzione fàtica → la comunicazione ruota attorno al contatto, cioè al canale comunicativo, ad esempio quando si risponde Pronto al telefono, o quando si dice: Mi senti bene?; io non ho campo, o quando si saluta (Ciao, come stai?), come atto di apertura del canale comunicativo;
- funzione metalinguistica → la comunicazione ruota attorno al codice, per esempio allo scopo di spiegarlo, come nelle grammatiche e nei dizionari.
Fissa i concetti
In pratica
1 Per ogni messaggio sottolinea chi potrebbero essere l’emittente e il ricevente.
EMITTENTE |
MESSAGGIO |
RICEVENTE |
docente / alunno |
Purtroppo non ho potuto promuoverti. |
docente / alunno |
atleta / allenatore |
Con questa espulsione la tua stagione è finita. |
atleta / allenatore |
cliente / panettiere |
Potrebbe darmi un chilo di pane per favore? |
cliente / panettiere |
paziente / medico |
Quando guarirà la mia ferita? |
paziente / medico |
imputato / giudice |
Lei è condannato a una multa di mille euro. |
imputato / giudice |
2 Nei messaggi verbali che seguono individua la funzione linguistica prevalente tra le opzioni date: E (emotiva); C (conativa); P (poetica); R (referenziale); F (fàtica); M (metalinguistica).
1. Al telefono: «Ciao. Come stai?» E / C / P / R / F / M
2. «Non volevo litigare con Luigi, è da sempre il mio migliore amico!» E / C / P / R / F / M
3. Cecità: s.f. Perdita totale o parziale della vista. E / C / P / R / F / M
4. Nel 1095, durante il concilio di Clermont, papa Urbano II condannò la ferocia dei cavalieri cristiani e ordinò loro di recarsi in Terra Santa. E / C / P / R / F / M
5. «Vieni qui immediatamente!» E / C / P / R / F / M
6. Il vento soffia beato, / qualcosa all’orecchio mi ha sussurrato. / Mi sfiora la pelle, / a volte ribelle. / Quando arriva una brezza: / quanta bellezza! / Ma quando si arrabbia, / il vento è tempesta. / Presagio di pioggia, / a volte, funesta. E / C / P / R / F / M
3 Completa la tabella indicando per ciascun messaggio gli elementi della comunicazione richiesti.
Messaggio |
Emittente |
Ricevente |
Contatto |
Referente |
«Buongiorno, è stato effettuato l’accredito della mia pensione?» |
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4 Leggi il testo e poi rispondi alle domande.
«Oh, ecco Harry!» disse il gigante. Harry alzò lo sguardo su quella faccia feroce, tutta coperta di pelo incolto, e vide gli occhi lucidi come neri scarafaggi socchiudersi in un sorriso. «L’ultima volta che ti ho visto, eri ancora un soldo di cacio» disse il gigante. «Hai preso dal tuo papà, ma gli occhi sono della mamma.» Zio Vernon emise un altro rumore strano, come un topo che viene calpestato. «Allora, Harry,» disse il gigante voltando le spalle ai Dursley «buon compleanno! Ho una cosetta per te... mi sa che mi ci sono seduto sopra; ma il sapore dovrebbe essere ancora buono.» Da una tasca interna del suo pastrano nero estrasse una scatoletta leggermente schiacciata. Harry l’aprì con dita tremanti. Dentro c’era una torta al cioccolato con su scritto, a lettere verdi di glassa: «Buon compleanno Harry».
(Adattato da J.K. Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale, 1998)
1. Chi è l’emittente? ............................................................................................................
2. Chi è il ricevente? ............................................................................................................
3. Qual è il referente? .........................................................................................................
4. Qual è il contesto? ..........................................................................................................
5 Scrivi nel quaderno una frase per ciascuna delle funzioni linguistiche: emotiva, conativa, poetica, referenziale, fàtica, metalinguistica.
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione