1 IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE
Scopri la grammatica!
Osserva la fotografia e scrivi sotto che cosa rappresenta secondo te.
......................................................................................................................................................................
Quasi sicuramente hai scritto piscina, una piscina o simili. Senza accorgertene, quindi, hai trasformato uno stimolo visivo in una parola o un sintagma. Ma come mai le parole hanno il potere di rappresentare le persone e le cose?
Ogni parola ha un significato, e ogni significato corrisponde a una immagine mentale.
L’immagine mentale è la visione che ogni persona ha di un pezzetto di realtà, un pensiero, un’idea, un sentimento.
Il significato delle parole ci permette di conservare in modo stabile le nostre immagini mentali. Quando comunichiamo, attraverso le parole possiamo far apparire nella mente degli altri le stesse immagini presenti nella nostra.
Parole vuote e parole piene
Alcune parole non hanno un significato proprio (non contengono, cioè, un’immagine mentale precisa), ma servono a collegare altre parole in modo da formare le frasi.
Per esempio, nella frase Vado a casa, la preposizione a serve a unire il verbo vado e il nome casa.
Nella frase Lino ama fare sport e gli piacciono le giornate soleggiate, gli e le non identificano cose o persone in particolare, ma il pronome gli rimanda al nome corrispondente alla persona a cui piacciono le giornate, l’articolo le determina il nome giornate.
Le parole che non hanno un significato proprio, ma molto variabile in base al contesto (le congiunzioni, le preposizioni, i pronomi, gli articoli) sono dette parole grammaticali (o vuote), mentre quelle dotate di significato proprio e più stabile (i verbi, i nomi, gli aggettivi qualificativi, gli avverbi) sono dette parole lessicali (o piene). Le frasi sono formate da più parole lessicali, spesso collegate tra loro da parole grammaticali.
Fissa i concetti
Ogni parola ha un significato, e ogni significato corrisponde a una immagine mentale.
Le parole grammaticali non hanno un significato proprio e servono a collegare altre parole per formare una frase. Le parole lessicali hanno invece un significato più stabile.
In pratica
1 Collega ogni nome al significato corrispondente.
|
1. comitiva 2. noia 3. stanchezza 4. sciopero 5. Costituzione 6. moschea |
a. insieme di leggi che stabiliscono i diritti e i doveri di uno Stato. b. astensione organizzata dal lavoro di un gruppo di lavoratori, per la tutela dei propri diritti. c. edificio caratteristico del culto musulmano. d. sensazione di indebolimento delle proprie forze e capacità. e. brigata di compagni o amici. f. senso di insoddisfazione che proviene o dalla mancanza di attività o dal sentirsi occupati in una attività monotona. |
1. ..............................................................
a. Insieme di fogli stampati o manoscritti ordinati in un volume.
b. Che è in uno stato d’animo di abbattimento a causa di un dolore o un dispiacere.
c. Discorso, colloquio fra due o più persone.
d. Poligono di tre lati, che può essere isoscele, rettangolo o scaleno.
e. Esprimere gioia o allegria attraverso la mimica del viso ed emettendo un suono caratteristico.
f. Gigantesco mammifero cetaceo che si nutre di piccoli organismi.
3 Nelle barzellette, sottolinea una volta le parole piene e due volte quelle vuote.
1.
La maestra dice a Robertino: «Il tuo tema intitolato Il mio cane è uguale a quello di tuo fratello, l’hai copiato?». «No maestra» le risponde Robertino, «è che abbiamo lo stesso cane!».
(focusjunior.it)
2.
Sapete qual è il colmo per un giardiniere? Piantare la sua fidanzata ogni anno!
(focusjunior.it)
3.
Un automobilista chiede un’indicazione a un passante: «Mi scusi, come arrivo all’ospedale?». «Oh, è facilissimo!», gli risponde quello ridendo, «alla prossima curva vada dritto...».
(focusjunior.it)
4 Con ogni parola in elenco scrivi nel quaderno una breve frase, poi sottolinea le parole vuote che hai utilizzato oltre a quelle comprese nell’elenco.
con • lezione • chitarra • torre • il
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione