IL LETTORE COMPETENTE

IL LETTORE COMPETENTE – VERSO LE PROVE INVALSI

AMICIZIA

Tutti sappiamo cos’è l’amicizia e, in misura maggiore
o minore, ne godiamo. Tuttavia, darne
una definizione è difficile. Ci sono tanti rapporti
umani che però vanno distinti dall’amicizia vera
5      e propria. I genitori vogliono bene ai loro figli,
ma hanno nei loro confronti diritti (essere obbediti)
e doveri (curarli e proteggerli); ciò vale
anche per gli altri parenti, o per gli insegnanti.
Nell’amicizia, invece, ci deve essere un rapporto
10    di parità, nutrito di fiducia reciproca e della
capacità di divertirsi insieme.
Un amico o un’amica, inoltre, si sceglie e ci
sceglie. Ciò che lega i nuovi amici è il piacere
di stare insieme e niente è più rassicurante per
15    un ragazzo o una ragazza del veder ricambiato
un sentimento di amicizia. Essere accettati dai
propri compagni è un ottimo test per capire
se il nostro carattere ha dei difetti o dei pregi
che facilitano o ostacolano lo scambio con gli
20    altri. L’amicizia dunque è una conquista che richiede
impegno e un certo grado di maturità.
I bambini molto piccoli non sanno ancora fare amicizia. Possono essere socievoli,
sorridenti, accettare le attenzioni che vengono loro rivolte, ma non sanno giocare
con gli altri bambini. Occorre avere almeno tre anni per cominciare a condividere
25    un gioco, farsi davvero compagnia; più spesso, i piccoli stanno nella stessa stanza,
l’uno accanto all’altro, ma non insieme. Il loro punto di riferimento rimane l’adulto
che si dedica a loro. Progressivamente, si sperimenta il piacere della scoperta
del compagno di gioco, di qualcuno con il quale condividere piccoli segreti e fare
grandi progetti. Un amico, un’amica consentono di staccarsi un po’ dalla famiglia
30    senza sentirsi soli.
Non sarebbe giusto negare il nome di amicizia ad altri rapporti meno profondi e
duraturi. Talora è la reciproca convenienza a offrire l’occasione di un’amicizia minore.
Il grado di intimità e di affetto tra amici è dunque variabilissimo e dipende molto
dal carattere delle singole persone.
35    Una vecchia questione è se sia possibile una vera amicizia tra maschi e femmine.
Tra bambini molto piccoli il genere ha poca importanza, mentre quando si diventa
più grandi si preferisce abitualmente un amico del nostro stesso sesso. Ma ciò non
esclude affatto, a tutte le età, a tutti i vari gradi di intimità, che una vera amicizia
possa nascere tra persone di sesso diverso. Soprattutto in questa nostra epoca, in
40    cui esiste una separazione meno rigida tra i sessi, ragazzi e ragazze hanno esperienze
di vita, di studio, di libertà molto più simili tra loro che in passato.
Accade frequentemente che persone di ogni età dichiarino di “non credere più
all’amicizia” perché sono state troppo deluse. È però probabile che ciascuno di noi,
anche senza accorgersene, tradisca talvolta le aspettative degli altri. Ciascuno è
45    più sensibile ai torti che subisce che a quelli che infligge!
Non si dovrebbe pretendere la perfezione dai rapporti umani. Qualche sentimento negativo
circola sempre, anche nei rapporti più belli di amicizia: un po’ di competizione, di
rivalità; un po’ di gelosia o di invidia... Riconoscerlo è già un primo passo per superarlo.
(Adattato da treccani.it)

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dentro le parole

 1  A quale genere di testo corrisponde il brano che hai appena letto? Motiva nel quaderno la tua risposta.

  • Recensione
  • Saggio breve
  • E-Mail
  • Racconto
  • Articolo di cronaca


 2  Distingui le parti fondamentali del testo: premessa, parte centrale, conclusione.

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 3  Sottolinea i segnali discorsivi nei primi due capoversi.


 4  Assegna a ogni capoverso del brano un titolo sintetico.

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 5  Che cos’è la reciproca convenienza (rigo 32)? Fa’ degli esempi di situazioni di reciproca convenienza che possono portare a creare legami simili all’amicizia.


 6  Che cosa significa che «Ciascuno è più sensibile ai torti che subisce che a quelli che infligge!» (righi 44-45)? Spiega questa espressione in circa 20 parole.

LE TUE PAROLE

 7  «Essere accettati dai propri compagni è un ottimo test per capire se il nostro carattere ha dei difetti o dei pregi che facilitano o ostacolano lo scambio con gli altri». Racconta un episodio di cui sei stato o stata protagonista nel quale hai capito che un aspetto del tuo carattere ostacolava lo scambio con gli altri.


 8  Componi un testo misto argomentativo-descrittivo di circa 200 parole nel quale spieghi com’è il carattere del tuo amico o della tua amica ideale. Aggiungi anche quali sarebbero i difetti che saresti disposto o disposta a tollerare e quali, invece, i pregi che non ti interessa trovare in questa persona.

La Grammatica Treccani - volume B
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione