IL LETTORE COMPETENTE

IL LETTORE COMPETENTE – VERSO LE PROVE INVALSI

LO RE FEDERIGO DI CICILIA È TRAFITTO CON UNA BELLA STORIA DA SER MAZZEO SPEZIALE DI PALERMO

Di valoroso e gentile animo fu il re Federigo di Sicilia nel cui tempo visse uno
speziale in Palermo, chiamato ser Mazzeo, il quale avea per consuetudine ogni
anno al tempo de’ cederni, con una sua zazzera pettinata in cuffia, mettersi
una tovagliuola in collo e portare allo re in una mano un piattello di cederni e
5      nell’altra delle mele; e lo re questo dono ricevea graziosamente.
Avvenne che questo ser Mazzeo, venendo nel tempo della vecchiezza,
cominciò alquanto a vacillare, ma senza perdere l'abitudine di fare questo
dono. Fra l’altre volte, essendosi molto ben pettinato, e assettata la chioma
sotto la cuffia, tolse la tovagliuola e i piattelli de’ cederni e delle mele per fare
10    il solito dono; e messosi in cammino, pervenne alla porta del palazzo del re.
Il portinaio, veggendolo, cominciò a fare scherne di lui e a tirargli la cuffia;
e contendendosi da lui, un altro lo tirava d’un’altra parte, però che quasi lo
tenevano insensato; e così datogli la via, or da uno e ora da un altro fu tanto
tirato e rabbuffato che tutto il capo avea avviluppato; e con tutto questo,
15    s’ingegnò di portar pure a salvamento il presente, giungendo dinanzi al re con
debita reverenza. Il re, veggendolo così scarmigliato, disse:
«Ser Mazzeo, che vuol dir questo, che tu sei così avviluppato?»
Ser Mazzeo disse:
«Sapete voi qual è la più bella storia che sia nella Bibbia? Se mi date licenzia
20    ve lo dirò io: la più bella istoria che sia in tutta la Bibbia è quando la reina di
Saba, udendo la sapienza mirabile di Salamone, si mosse così da lontano per
andare a vedere le terre sue e lui in Egitto; la quale, giungendo alle terre
governate per Salamone, tanto trovava ogni cosa ragionevolmente disposta che
quanto più vedea, più si maravigliava, e più s’infiammava di
25    vedere Salamone, tanto che, giungendo alla principal
città, pervenne al suo palazzo, e di passo in passo ogni
cosa mirando e considerando, vidde li servi e i sudditi
suoi molto ordinati e costumati; tanto che, giunta in
su la gran sala, fece dire a Salamone come ella era e
30    perché era quivi venuta. E Salamone subito uscì
della camera e le si fece incontro; il quale la detta
reina veggendo, si gettò ginocchioni, dicendo ad
alta voce: “O sapientissimo re, benedetto sia il
ventre che portò tanta prudenza, quanta in
35    te regna"».
Disse allora il re Federigo:
«Be’, che vuoi tu dir, ser Mazzeo?»
E ser Mazzeo rispose:
«Monsignor il re, voglio dire che
40    se questa reina comprese bene, vedendo l’ordine e costume delle terre e de’
sudditi di Salamone, come lui fosse il più savio uomo del mondo; io per quella
medesima forma posso considerare voi essere il più matto re che viva,
pensando che io, vostro servo, venendo con questo usato dono alla vostra
maestà, li servi vostri m’abbiano conciato come voi vedete».
(Adattato da F. Sacchetti, Il Trecentonovelle, XIV sec.)

 >> pagina 103 
DENTRO LE PAROLE

 1  Nel brano alcune parole ed espressioni antiche, oggi rare o non più usate, sono state messe in corsivo: trasformale in parole equivalenti ma di uso comune oggi.


 2  I portinai del palazzo del re tenevano insensato ser Mazzeo. Spiega il significato di questa espressione e rintraccia nel testo le ragioni di tale circostanza.


 3  Individua nel testo i punti dai quali si capisce che ser Mazzeo tiene un comportamento formale nei confronti del re e le espressioni formali con cui si esprime. Riporta, poi, il punto in cui la formalità del suo discorso cala improvvisamente.


Elementi del comportamento Espressioni nel discorso
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PAROLE NUOVE

 4  La parola licenzia, che oggi è diventata licenza, ha tanti significati. Con l’aiuto del vocabolario, individua la sua etimologia e spiega quale significato prende nella frase al rigo 19 e quali significati prende nelle espressioni sotto elencate.

Etimologia: ..........................................................................................................................................................

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Licenza di pesca: ..................................................................................................................................................

Licenza media: .....................................................................................................................................................

Prendersi troppe licenze: ....................................................................................................................................

LE TUE PAROLE

 5  Nella novella di Franco Sacchetti sopra riportata, ser Mazzeo viene schernito nel tempo della vecchiezza, cioè quando ormai è un uomo anziano. Ti è mai capitato di essere deriso per qualcosa? Scrivi un testo di circa 150 parole in cui racconti a un amico un episodio in cui sei stato schernito da qualcuno, sforzandoti di esprimere i sentimenti che hai provato.

La Grammatica Treccani - volume B
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Lessico, semantica, testualità, comunicazione