4. CARATTERISTICHE DELLA SUBORDINAZIONE
4 | CARATTERISTICHE DELLA SUBORDINAZIONE
Scopri la grammatica!
- Qual è il soggetto della subordinata in entrambi i periodi? E il soggetto della principale?
- Quali differenze noti tra il verbo della subordinata del primo periodo e il verbo della subordinata del secondo periodo?
La subordinata del primo periodo ha come soggetto Carlo; il verbo della subordinata è di modo finito (congiuntivo); il soggetto, non espresso, della subordinata del secondo periodo è Anna, che è anche il soggetto della principale. Il modo verbale della subordinata del secondo periodo è l’infinito, che è un modo indefinito.
Le subordinate che hanno il verbo in un modo finito si chiamano subordinate esplicite. Le subordinate esplicite sono introdotte da:
- una congiunzione o una locuzione congiuntiva con valore subordinante (che, se, prima che, quando, perché, dal momento che, sebbene ecc.): Sebbene non si sentisse in forma, Giorgio è andato in palestra lo stesso;
- un pronome relativo o misto (che, il quale, chi, chiunque ecc.): Alzi la mano chiunque non abbia capito;
- un aggettivo o un pronome interrogativo o esclamativo (come, quale, quanto ecc.): Mi sorprende quanto costino le lezioni di nuoto;
- senza alcun elemento di collegamento: Mi pare faccia freddo.
Le subordinate che hanno il verbo in modo indefinito e il soggetto non espresso si chiamano subordinate implicite. Il soggetto di queste proposizioni si ricava facilmente perché è spesso lo stesso della reggente, salvo alcuni casi che vedremo nell’Unità 13. Le subordinate implicite sono introdotte da:
- una preposizione o una locuzione preposizionale che regge l’infinito (di, a, da, per, con l’intento di ecc.): Ho voglia di prendere un po’ d’aria;
- una congiunzione che regge il gerundio o l’infinito (pur, quando, come): Pur conoscendo il tuo problema voglio metterti alla prova;
- senza alcun elemento di collegamento: È importante tener conto delle esigenze altrui.
Soltanto se il soggetto della subordinata esplicita è lo stesso della reggente, puoi trasformare la subordinata in implicita:
▶ Ho capito che ho bisogno di riposo. → Ho capito di avere bisogno di riposo.
Quando il soggetto della subordinata è lo stesso di quello della reggente, è consigliabile usare sempre una subordinata di forma implicita:
▶ Avendo fatto tardi
, non sono più venuto alla festa.
▶ Vengo soltanto per incontrare te.
Il grado di subordinazione
Scopri la grammatica!
- In ciascun periodo, sai distinguere le proposizioni reggenti dalle dipendenti?
Devi immaginare l’analisi del periodo come una rete, cioè come un insieme di legami di dipendenza. A ogni nuovo legame tra due elementi A e B devi chiederti: è A che dipende da B oppure è B che dipende da A? E inoltre: vi sono altri elementi che dipendono a loro volta da A e da B? E così via per tutti gli elementi, ovvero per tutte le proposizioni del periodo.
Per esempio:
In questo caso, sia B sia C dipendono direttamente da A, mentre D dipende da B. Pertanto B e C sono dipendenti di 1° grado da A, che è la reggente; mentre D è dipendente di 2° grado da B, che ne è la reggente. Chiamiamo grado di subordinazione ogni nuovo livello di dipendenza.
Proviamo a riconsiderare i quattro esempi all’inizio del paragrafo; nota che le frecce verso il basso indicano il legame tra una reggente (che sta sopra) e una subordinata (che sta sotto), mentre la freccia da sinistra a destra indica il legame tra una reggente (che sta a sinistra) e una coordinata (che sta a destra); l’assenza di freccia indica l’assenza di legami diretti tra due proposizioni.
In questo caso, la seconda subordinata dipende dalla prima, che dipende dalla principale: pertanto, partendo dalla principale, abbiamo un 1° grado e poi un 2° grado di subordinazione.
In questo caso, entrambe le ultime subordinate sono di 2° grado, perché sono coordinate tra loro (cioè la prima regge la seconda, che ne è la coordinata, dello stesso grado).
In questo caso, le due subordinate sono entrambe di 1° grado, non perché siano coordinate tra loro, ma perché dipendono entrambe dalla principale.
In questo caso, la prima subordinata dipende dalla principale, mentre la seconda subordinata dipende dalla coordinata alla principale. Quindi entrambe le subordinate sono di 1° grado.
Pertanto, le subordinate di 1° grado sono quelle che dipendono direttamente dalla principale o da una sua coordinata, quelle di 2° grado dipendono da una subordinata di 1° grado e così via.
Come per le coordinate, possiamo distinguere molti tipi diversi di proposizioni subordinate, in base alla funzione che svolgono nel periodo e al collegamento che stabiliscono con la reggente [→ Unità 13].
Fissa i concetti
In pratica
SUBORDINATE ESPLICITE E IMPLICITE
1 Dividi con una barretta (|) le proposizioni e poi sottolinea le proposizioni subordinate.
2 Indica nel quaderno il modo del verbo di ogni subordinata dell’esercizio 1; quindi scrivi se la subordinata è esplicita oppure implicita.
3 Nelle frasi dividi con una barretta (|) le proposizioni, cerchia la principale e sottolinea la subordinata. Indica, quindi, di quale tipo è il connettivo (se ce ne è uno) che unisce la subordinata alla principale, quale modo del verbo è contenuto nella subordinata e se la subordinata è esplicita o implicita. Segui l’esempio.
Noi pensiamo | di aver agito in modo corretto. = preposizione + infinito (implicita)
1. Tornando a casa ho incontrato Manuela.
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2. Gli autobus non viaggiavano perché c’era sciopero.
............................................................................................................................................................................
3. Se esci, chiamami.
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4. Ti ho chiesto di prestarmi il tuo libro di storia.
............................................................................................................................................................................
5. Consegnato il compito, non potrete più correggere gli errori.
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6. Ho visto tua sorella che giocava nel cortile della vostra nuova casa.
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7. Se avessi avuto ancora delle incertezze, non avrei accettato quella proposta di lavoro.
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4 Completa i periodi con una congiunzione subordinante o un pronome adatto.
1. .................................. durante le domeniche ecologiche le auto sono proibite, circolano solo le biciclette. 2. La nonna ci mandò a chiamare .................................. fu pronto il pranzo. 3. Ho capito .................................. necessito di una settimana di ferie. 4. Matilde è molto contenta .................................. andrà a vedere il concerto del suo cantante preferito. 5. Grazie alla nostra ricerca abbiamo notato .................................. in questa zona si coltiva molto grano. 6. .................................. volessimo partecipare alla gita, dovremmo pagare una quota di 35 euro a testa. 7. .................................. stavo lavando i piatti, mi è scivolato a terra un bicchiere e si è rotto. 8. Gli ho chiesto .................................. si trova bene nella sua nuova casa.
5 Nel testo dividi le proposizioni con una barretta (|) e i periodi con due barrette (||); sottolinea la principale e poi per ogni proposizione in corsivo scrivi se si tratta di una subordinata esplicita (SE) o implicita (SI).
(Adattato da fabulinis.com)
6 Completa sul tuo quaderno la fiaba dell’esercizio 5 inventando un finale in cui compaiano almeno tre subordinate esplicite e tre implicite.
IL GRADO DI SUBORDINAZIONE
7 Separa con una barretta (|) le proposizioni e indica di che tipo sono quelle in corsivo scegliendo l’opzione corretta tra quelle date:
A. principale;
B. subordinata di 1° grado;
C. Coordinata alla principale;
D. subordinata di 2° grado.
8 Scegli fra le due opzioni date tra parentesi la funzione di ogni proposizione.
1. Ti chiediamo (principale / subordinata di 1° grado implicita) di accompagnare il nonno in ospedale (principale / subordinata di 1° grado implicita).
2. Nonostante abbiate studiato (principale / subordinata di 1° grado esplicita) il vostro voto non sarà sufficiente (principale / subordinata di 1° grado esplicita).
3. I tuoi genitori ti rimproverano spesso (subordinata di 1° grado esplicita / principale) perché temono (coordinata alla principale / subordinata di 1° grado esplicita) che tu possa cacciarti nei pasticci (subordinata di 2° grado esplicita / principale).
4. Alessio ascolta sempre molta musica (subordinata di 1° grado esplicita / principale) e scrive anche alcune poesie (coordinata alla principale / subordinata di 1° grado esplicita).
5. Siamo usciti (principale / subordinata di 1° grado esplicita) per comprare quel maglione (subordinata di 1° grado implicita / coordinata alla principale) che ti piaceva tanto (principale / subordinata di 2° grado esplicita).
9 Scrivi a fianco di ogni proposizione se è principale, subordinata di 1° o 2° grado (implicita o esplicita), coordinata (alla principale o a una subordinata).
1. Ti dico (............................................................)
che oggi non verrò alla cena con voi (............................................................)
perché sono in punizione. (............................................................)
2. Marco disse (............................................................)
che non voleva pranzare (............................................................)
e che sarebbe rimasto in camera. (............................................................)
3. Abbiamo telefonato a Cinzia (............................................................)
per ricordarle la riunione di condominio (............................................................)
che abbiamo fissato per stasera (............................................................)
4. Mattia ha il brutto difetto (............................................................)
di arrivare in ritardo (............................................................)
quando ci diamo appuntamento. (............................................................)
5. Mettiamoci d’accordo (............................................................)
se dobbiamo aspettarvi (............................................................)
o se dobbiamo iniziare ad avviarci senza di voi. (............................................................)
6. Luisa è uscita in balcone (............................................................)
per prendere un po’ d’aria (............................................................)
dato che le mancava il fiato. (............................................................)
10 Completa la tabella con le proposizioni richieste.
Principale |
Subordinata di 1° grado |
Subordinata di 2° grado |
Papà si è dimenticato |
di dirti |
|
È meglio |
perché la tua ha la gomma a terra. | |
perché ci vede poco | se è lontana dalla LIM. | |
Ti ringrazio per la crema |
per non farmi bruciare sotto il sole. | |
di poter uscire | per andare a ballare. | |
Avrei chiamato la polizia |
che la situazione stava precipitando. | |
Resto a casa |
11 Nel quaderno, con una barretta (|) dividi i periodi in proposizioni e indica la funzione di ciascuna di esse, come nell’esempio.
Sono molto contento | perché i miei nonni sono arrivati oggi | e resteranno qui con noi per un mese intero.
Sono molto contento: principale;
perché i miei nonni sono arrivati oggi: subordinata di 1° grado esplicita;
e resteranno qui con noi un mese intero: coordinata alla subordinata.
12 Scrivi nel quaderno dei periodi che abbiano la struttura indicata nei modelli.
>> pagina 609
13 Nel quaderno dividi con una barretta (|) i seguenti periodi in proposizioni; indica, quindi, la funzione di ciascuna proposizione. Rappresenta, infine, per mezzo di schemi, le relazioni tra le proposizioni come nell’esercizio 12.
La Grammatica Treccani - volume A
Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia