Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE A | L ESORDIO DEL NOVECENTO: GUERRE E RIVOLUZIONI I servizi ufficiali di propaganda fecero ricorso anche a intonazioni religiose (si pensi al motto tedesco Gott mit uns, Dio è con noi ). Il richiamo alla fede servì ad accrescere l ostilità utilizzando le differenti componenti religiose delle popolazioni implicate nella guerra. QUANDO aprile 1917 Ingresso in guerra degli Usa Poster di reclutamento dell esercito statunitense, in cui lo zio Sam, una personificazione degli Stati Uniti, chiama alle armi i cittadini. QUANDO 3 marzo 1918 Trattato di Brest-Litovsk Resa della Russia RICAPITOLANDO 1 Che cosa si intende per militarizzazione dell apparato produttivo? 2 Quali traumi produsse la guerra tra i soldati impegnati al fronte? 68 L INTERVENTO DEGLI STATI UNITI All inizio del 1917, dopo tre anni di guerra, scarseggiavano il cibo e le risorse primarie, aumentavano i morti e con essi il senso di stanchezza per una guerra che appariva senza uscita. Ma proprio in quell anno alcuni avvenimenti decisivi provocarono una svolta nel conflitto. Negli Stati Uniti l opinione pubblica e la classe politica si stavano orientando verso un deciso sentimento antitedesco in seguito anche all affondamento di altre navi mercantili statunitensi, per cui, superando le tendenze isolazioniste, il governo degli Usa nell aprile 1917 dichiarò guerra alla Germania. Vi era inoltre la convinzione che fosse in atto una guerra in cui si scontravano da un lato le forze della democrazia e dei valori liberali e dall altro lato i sostenitori del militarismo e dell autoritarismo. A questi aspetti ideologici si affiancarono anche evidenti interessi economici. I notevoli sostegni concessi nel corso della guerra fecero di Francia e Regno Unito le maggiori debitrici degli Usa: una sconfitta delle forze dell Intesa non avrebbe permesso ai grandi centri finanziari americani di recuperare i loro crediti. Infine c è da tener presente, tra i motivi che indussero all intervento, anche l ambizione di giocare un ruolo internazionale sempre più adeguato alla propria potenza, vista la posizione raggiunta dagli Stati Uniti nell economia mondiale. Il coinvolgimento delle truppe americane spostò l ago della bilancia nettamente a favore delle forze dell Intesa in termini di uomini, mezzi, risorse, armi. Giunse, inoltre, a tamponare la falla apertasi con il ritiro della Russia dal conflitto a causa degli avvenimenti rivoluzionari iniziati nel febbraio 1917, che avevano abbattuto il regime degli zar: i mesi compresi fra il ritiro russo e il dispiegamento effettivo dell esercito statunitense fra l estate e l autunno del 1917 furono infatti i più duri per l Intesa. L USCITA DELLA RUSSIA DALLA GUERRA Nei primi mesi del 1917 la condizione dell esercito russo apparve catastrofica: fino a quel momento circa 15 milioni di uomini erano stati arruolati; i soldati erano logorati dal conflitto e dalle sue conseguenze: povertà, fame, malattie, freddo, morte. Aumentarono e si diffusero casi di ammutinamento e diserzione. Lontani dal fronte, nelle città e nelle campagne russe le proteste contro lo zar aumentarono e sfociarono in una vera e propria sommossa civile nel febbraio 1917. Lo zar Nicola II fu costretto ad abdicare il 2 marzo 1917 (> C4.2). Gli eventi che avviarono la rivoluzione che porterà al potere i bolscevichi guidati da Lenin produssero l immediato ritiro delle truppe russe dai fronti di guerra. Gli accordi di pace furono stipulati a Brest-Litovsk il 3 marzo 1918, con durissime condizioni imposte dalla Germania: la Russia fu costretta ad accettare la perdita di un quarto dei suoi territori europei, rinunciando alla Polonia e riconoscendo l indipendenza di Lituania, Estonia, Lettonia, Finlandia e Ucraina.

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi