SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE APPROFONDIAMO LUOGHI ED EVENTI LA PANDEMIA DELLA GLOBALIZZAZIONE UNA PANDEMIA NUOVA? In un mondo sempre più interconnesso ogni accadimento, che sia dovuto a eventi naturali o all agire umano, si inserisce in una trama di rapporti che determina il divenire storico. Oggi questa trama ha assunto dimensioni mai viste in precedenza ed è caratterizzata dalla rapidità delle interconnessioni e dalla facilità con cui gli eventi diffondono i loro effetti. in questo contesto che all inizio del 2020 si è manifestata una delle più impressionanti pandemie della storia contemporanea: gli scienziati hanno dato il nome di Covid-19 alla malattia determinata da un virus che in termini scientifici è stato identificato con il nome di SARS-CoV-2 (Sindrome Respiratoria Acuta Grave-CoronaVirus-2). Questo virus appartiene alla famiglia dei coronavirus, già ampiamente nota agli studiosi per aver determinato il ripetersi di eventi simili, anche se non così estesi (come la SARS tra il 2002 e il 2004 e la MERS tra il 2012 e il 2014). Un evento di questa portata, dal forte impatto per il numero di morti causati, richiama altre epidemie, che la storia ricorda come un punto di svolta per le devastazioni provocate alle società umane: si pensi alla peste nera del 1348 che dimezzò la popolazione europea, al vaiolo portato agli abitanti del Nuovo Mondo dai conquistatori spagnoli o, ancora, al flagello della spagnola , un influenza virulenta che fece circa 50 milioni di morti nel biennio successivo la fine della Grande guerra. L Italia è stata la prima nazione europea a essere colpita in forme estremamente gravi dal virus, soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, dove è stato pagato un durissimo prezzo in termini di vite umane. MISURE SANITARIE ED ECONOMICHE Gli scienziati (epidemiologi e virologi) sono stati subito coinvolti dai governi di tutto il mondo alla ricerca di soluzioni in grado di fronteggiare la diffusione del virus, trovare cure adeguate e soprattutto produrre in tempi rapidi un vaccino. Come avvenuto anche in altre epoche della storia, i primi e più efficaci provvedimenti preventivi del contagio sono stati il cosiddetto distanziamento sociale e la quarantena, accompagnati da accurate misure igieniche e dall uso di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, tute). Molti paesi hanno preso decisioni drastiche, come la chiusura delle attività lavorative e produttive (tranne quelle strategiche alimentari e sanitarie), il cosiddetto lockdown. D un tratto il paesaggio umano del pianeta era mutato: sono stati fermati i mezzi di trasporto (aerei, treni, metropolitane, automobili), chiusi i negozi, ridotti i servizi pubblici, sospese le attività industriali e artigianali, chiuse le scuole e le università. In molti ambienti di lavoro, tra cui il mondo della scuola, dell impiego pubblico e delle aziende private, si è ORIGINI E DIFFUSIONE Gli studiosi hanno individuato le origini del virus nella provincia cinese dell Hubei e in particolare nella città di Wuhan, focolaio del contagio iniziale, dove sarebbe quindi avvenuto lo spillover ( salto di specie ), cioè il momento in cui un agente patogeno passa da una specie animale a un altra (fino ad arrivare all essere umano). Tra la fine di febbraio e l inizio di marzo 2020 (anche se le origini degli eventi sembrano risalire alla fine del 2019), gli effetti del virus si sono manifestati con un elevato livello di contagiosità, provocando una forma mortale di polmonite. Il contagio si è diffuso velocemente dapprima in altre nazioni asiatiche, quindi in Europa, fino a raggiungere, in maniera globale , oltre 200 paesi. L Oms (Organizzazione mondiale della sanità) di fronte a tale diffusione ha dichiarato lo stato di pandemia. 614 Fotografia scattata a Wuhan nel gennaio 2020, fino ad allora la pandemia sembrava ristretta alla regione cinese dell Hubei.
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi