Dai fatti alla Storia - volume 3

Il nuovo mondo multipolare | CAPITOLO 20 Somalia Ruanda Repubblica sudafricana DOVE QUANDO 1994 Genocidio in Ruanda Temendo la vendetta dei tutsi, decine di migliaia di profughi hutu si rifugiarono nel campo di Benaco (Tanzania), 1994. lute determinarono un nuovo lungo periodo di conflitti fra le parti, in cui sembrarono prevalere i ribelli di al-Shabaab, un gruppo terroristico islamista. In queste condizioni di assenza di ogni legge e potere statale si svilupparono bande di pirati, organizzati per attaccare le navi mercantili che attraversavano il Mar Rosso. Solo dal 2012 si è creata la Repubblica federale di Somalia, ma, nonostante gli aiuti internazionali per la ricostruzione postbellica, una compiuta pacificazione è ancora lontana per la continua presenza di forze integraliste molto attive e votate al jihad. IL GENOCIDIO IN RUANDA Una vicenda grave e sanguinaria visse anche il Ruanda, che dal 1962 si era liberato dalla colonizzazione belga. Il paese era popolato da due grandi etnie: gli hutu (in maggioranza) dediti all agricoltura, e i tutsi (in minoranza) dediti alla pastorizia. Il potere era in mano agli hutu che, dopo l indipendenza, avevano avviato una politica persecutoria verso i tutsi, costringendone una parte a rifugiarsi in Uganda. Proprio in Uganda si costituì una forma di resistenza armata da parte dei tutsi ruandesi, decisi a combattere le persecuzioni degli hutu e a riprendere il potere in patria. Nell aprile 1994 il presidente del Ruanda Juvenal Habyarimana morì in un incidente aereo avvenuto in circostanze oscure; con lui viaggiava il presidente del Burundi, entrambi di etnia hutu. La scomparsa dei due leader determinò lo scoppio della guerra civile in Ruanda. Nell arco di tre mesi in Ruanda avvenne un vero e proprio genocidio nel quale gli hutu assassinarono tra gli 800 000 e 1 milione di tutsi. La risposta della resistenza tutsi fu pronta e la guerriglia dei gruppi armati riuscì a conquistare la capitale Kigali, provocando in poco tempo la fuga di circa 2 milioni di hutu verso lo Zaire (l attuale Repubblica democratica del Congo). Il successivo intervento di un corpo militare franco-belga per riportare la pace fu sostanzialmente inefficace e dimostrò ancora una volta l inadeguatezza della comunità internazionale nei conflitti che attraversavano il continente africano. Anche altre zone dell Africa si trovarono in situazioni conflittuali che incrinarono le possibilità di sviluppo, che pure in alcune fasi erano sembrate possibili, soprattutto nell area settentrionale del continente. LE DIFFICILI CONDIZIONI DI VITA Un altro aspetto caratterizzante vaste aree dell Africa è il problema dello scarso sviluppo agricolo e, quindi, di come sfamare popolazioni il cui tasso demografico è estremamente alto. La fame ha colpito frequentemente paesi come l Etiopia e l Eritrea, dove le condizioni climatiche hanno posto seri problemi di siccità, causando gravi carestie nella zona; perciò, si è posto con sempre maggiore urgenza il problema dell equilibrio ecologico, unito alla distribuzione delle risorse alimentari. Condizioni del genere hanno spesso favorito il proliferare di gravi epidemie dovute non solo alle condizioni igieniche pubbliche e private, ma soprattutto alle scarse potenzialità mediche e sanitarie a disposizione della maggior parte dei paesi del continente. 591

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi