APPROFONDIAMO - SCIENZA E TECNOLOGIA - L’Aids

SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE RICAPITOLANDO 1 In che modo terminò l apartheid in Sudafrica? 2 Quali problematiche emersero in Somalia con la caduta della dittatura di Siad Barre? 3 Da che cosa fu determinata la guerra civile in Ruanda? Proprio in Africa ha trovato modo di attecchire ed espandersi una delle più terribili malattie degli ultimi decenni, l Aids, provocata dal virus Hiv che a tutt oggi, sul pianeta, ha infettato circa 80 milioni di persone, la metà delle quali sono morte (> A ). L Africa subsahariana è l area che ha subìto il maggiore contagio fra le varie parti del mondo. Il problema della cura delle malattie e delle ridotte dotazioni ospedaliere di tanta parte dell Africa ha determinato massicci interventi di organismi umanitari, associazioni di volontariato e organizzazioni non governative (Ong) per salvare vite umane, soprattutto bambini. Queste situazioni si legano a un altra fondamentale questione, il controllo delle nascite, ormai diventata con il passare dei decenni sempre più problematica ed esplosiva. Le masse che si affollano nelle capitali e nelle grandi città africane hanno inciso pesantemente nel modificare il paesaggio urbano, che appare devastato dalle sterminate baraccopoli delle periferie. L esponenziale crescita demografica della popolazione africana costituisce (unitamente al sottosviluppo e alla povertà diffusa) uno dei principali problemi da risolvere a livello mondiale, che coinvolge anche i paesi ricchi del mondo, divenuti approdo di tanti individui che abbandonano l Africa alla ricerca di una vita migliore. APPROFONDIAMO SCIENZA E TECNOLOGIA L AIDS La prima comparsa del virus dell Hiv risale al 1981, quando negli Stati Uniti alcune persone, apparentemente sane, si ammalarono e morirono di una polmonite causata da un agente infettivo. Studiando questi malati si osservò che tutti avevano un sistema immunitario molto indebolito, cioè presentavano una immunodeficienza. Pertanto la loro malattia fu definita con un nome lungo e complicato: sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids). Dopo numerose ricerche, nel 1983 il francese Luc Montagnier scoprì un virus che poteva essere responsabile dell Aids; nello stesso anno lo statunitense Robert Gallo isolò dal sangue di alcuni malati di Aids questo virus, cui è stato dato il nome di Human Immunodeficiency Virus (Hiv), che significa virus dell immunodeficienza umana . Poiché la malattia si trasmette attraverso lo scambio di fluidi corporei (come il sangue), inizialmente fu riscontrata la sua diffusione prevalentemente nella comunità omosessuale e tra i tossicodipendenti che fanno uso di siringhe (in quanto in quei contesti si concentrarono le analisi); a distanza di più di trent anni dalla sua scoperta, l Aids risulta presente in tutto il mondo; tuttavia il maggior numero di malati si registra nei paesi più poveri, come quelli dell Africa subsahariana. Sino al 1995 l infezione da Hiv era definita acuta e a evoluzione fatale, cioè il malato era destinato a morire Murales di sensibilizzazione alla lotta all Aids sulla parete di un ambulatorio in Senegal. Il testo recita: «L Aids, o il male del secolo. Protezioni: astinenza, fedeltà, preservativo oppure è la morte . in poco tempo. La ricerca scientifica ha portato all individuazione di nuovi farmaci, sempre più potenti ed efficaci. Questi sono in grado di bloccare la moltiplicazione del virus, ma non di eliminarlo. La cura, che consiste nell assunzione contemporanea di più tipi di farmaci, è molto costosa e molti paesi poveri, che sono anche quelli in cui la malattia è più diffusa, non sono in grado di sostenerne i costi. Approfondisci gtvp.it/21storia03-21 592

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi