Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE 93,1% 1989 1986 1985 1984 Anni 90,5% 84,5% 80,5% 65% 1983 1982 0 1988 55% 1981 35 88,6% 55% 1980 70 60% 74,4% 105 1987 La crescita del debito pubblico italiano negli anni Ottanta. LE QUESTIONI IRRISOLTE Negli anni di governo del pentapartito emersero con particolare gravità alcune questioni che non erano mai state risolte dai governi precedenti e che, anzi, erano andate degenerando nel corso degli anni Ottanta. In particolare, si verificò in quel periodo una crescita smisurata del debito pubblico italiano: se nel 1981 era ancora sotto il 60% del pil, sei anni dopo sfiorò il 90%. A questo risultato aveva certo contribuito la crescita del costo del petrolio, cui si era accompagnata una crescita dell inflazione che era giunta con il passare degli anni intorno al 20%. Ma i partiti di governo non presero adeguate misure di risanamento delle finanze, allo scopo di evitare scelte sgradite all elettorato. Ciò determinò un aggravamento del bilancio dello Stato. Nel 1987 la Dc tornò al governo con il suo segretario nazionale, Ciriaco De Mita, ma sempre con la stessa coalizione di partiti. Questo blocco che i partiti di governo costituirono evidenziò sempre più la mancanza di un ricambio del ceto politico e immobilizzò tutto il sistema. Inoltre la permanenza pluriennale dei rappresentanti politici nelle stanze del potere facilitò la spartizione fra i partiti al governo di tutte le cariche più significative: dal livello nazionale a quello locale, dal settore pubblico a quello privato. Craxi del Psi, Andreotti e Forlani della Dc monopolizzarono il controllo delle istituzioni pubbliche, attraverso accordi e scambio di favori. Questa modalità d azione, che fu definita lottizzazione, incoraggiò varie forme di clientelismo con cui la classe dirigente si assicurò il consenso elettorale. PAROLE DALLA STORIA Lottizzazione Il termine è utilizzato in ambito agricolo ed edilizio per indicare la suddivisione di un terreno in porzioni, denominate lotti. In età moderna il lotto indicava un imposta straordinaria, riscossa per mezzo di un gioco utilizzato per la prima volta a Firenze nel 1530, con cui si assegnavano ai cittadini, tramite estrazione, alcuni premi come case e poderi precedentemente confiscati per ragioni politiche. In epoca recente il termine ha preso a indicare la spartizione di cariche all interno di istituzioni pubbliche o private, attuata dai partiti (o da gruppi di potere) fra persone che ne utilizzano le cariche per interessi di partito o più spesso personali. La gestione di tali interessi non avviene secondo criteri di merito o di competenza. Andreotti, Craxi e Forlani in parlamento. 554

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi