Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE QUANDO 1981 Lo strappo del Pci dall Unione Sovietica Il segretario del Pci Berlinguer (a sinistra) insieme con il suo omologo francese Georges Marchais, 1976. Il segretario del Psi Bettino Craxi. 552 Il leader del Pci Enrico Berlinguer aveva tuttavia affermato in un discorso del 1981 che la spinta propulsiva iniziata con la rivoluzione d ottobre del 1917 si era esaurita. Lo strappo , come allora fu chiamato, non produsse comunque un autentico distacco nei confronti del Pcus. A dimostrazione di volere intraprendere una linea politica più indipendente da Mosca, il Pci si fece promotore del progetto politico denominato eurocomunismo , in cui furono coinvolti altri due dei principali partiti comunisti occidentali, quello francese e quello spagnolo. L ambizioso progetto tentava di indicare una strada alternativa rispetto al comunismo di stampo sovietico, individuando un socialismo aperto alle esigenze della vita democratica. In realtà l incertezza nelle strategie da adottare sollevò molti dubbi nella base del partito che restava legata al mito della rivoluzione bolscevica e per questo fu inevitabile per il Pci affrontare laceranti divisioni interne. LO STILE CRAXIANO Approfittando di questa crisi del Pci, Craxi seppe far valere la sua proposta politica, decisa a far nascere una sinistra moderna e adatta agli sviluppi delle società capitalistiche. Dal 1983 e fino al 1987 Craxi fu presidente del Consiglio, primo socialista nella storia italiana. La sua presidenza ebbe alcuni caratteri che avrebbero contrassegnato da allora in poi la scena politica italiana. In primo luogo indirizzò in senso decisionista, e per qualche verso autoritario, la sua azione di governo. Questo stile si concretizzò in quella che è stata chiamata la personalizzazione della politica, sia perché il leader socialista riuscì a porsi al centro di tutte le scelte politiche sia perché concentrò su di sé l attenzione mediatica, con cui accrebbe la propria popolarità. La spregiudicatezza di alcuni suoi atteggiamenti ingigantì la sua figura, anche se non riuscì mai a portare oltre una certa percentuale di consensi il suo partito (non superò mai il 14%), che rimase sempre la terza forza politica del paese dopo la Dc e il Pci. Il Psi di Bettino Craxi svolse dunque il ruolo di ago della bilancia , espressione che sottolineava quanto fosse decisivo per la composizione dei governi.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi