APPROFONDIAMO - SOCIETÀ E ISTITUZIONI - La scuola media

SEZIONE C | LA RINASCITA DEL SECONDO DOPOGUERRA APPROFONDIAMO SOCIET E ISTITUZIONI LA SCUOLA MEDIA UNICA Con l istituzione della scuola media unica, avvenne una modifica sostanziale dell ordinamento scolastico italiano: un importantissimo investimento nell istruzione e nella conoscenza che avrebbe arricchito il paese. La scuola di massa si prospettava per i giovani cittadini come un vero e proprio ascensore sociale . In precedenza, dopo le scuole elementari, i ragazzi potevano scegliere due soli indirizzi: la scuola di avviamento professionale, che doveva indirizzare gli allievi all attività lavorativa meno qualificata ed era seguita da figli di famiglie dei ceti popolari, obbligati dalle condizioni familiari a una precoce introduzione nel mondo del lavoro; la scuola media propriamente detta, che consiste- Il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat con ¬ e ¬de e £ a ce e ©a e e Gaulle in occasione dell inaugurazione del traforo del Monte Bianco, 1965. QUANDO 1964 Organizzazione del Piano Solo 476 va nel seguire lo studio delle discipline umanistiche, in primo luogo il latino, destinata a chi intendeva proseguire gli studi superiori. Con questa divaricazione così netta si comprende come l Italia di allora soffrisse un simile sistema di istruzione, soprattutto nel momento in cui la società si stava aprendo alle forme di sviluppo economico, sociale, lavorativo e quindi culturale. La riforma si propose due grandi obiettivi: rendere la scuola italiana più democratica, consentendo a categorie sociali meno abbienti di accedere a migliori forme di istruzione e avere maggiori opportunità sociali; modernizzare il paese attraverso la cultura di base, aprendo allo studio di nuove aree disciplinari di tipo tecnicoscientifico. I SOCIALISTI NEL GOVERNO Con le elezioni del 1963 si giunse finalmente all impegno diretto dei socialisti nel governo, retto dal democristiano Giovanni Leone. Il Psi all epoca era guidato da Pietro Nenni (1891-1980), che era riuscito a imporre una linea di moderatismo, non condivisa da tutti all interno del partito. In quel contesto, a dimostrazione dello spostamento a sinistra dell asse politico, fu eletto presidente della Repubblica il socialdemocratico Giuseppe Saragat (1898-1988), che successe al democristiano Antonio Segni, dimessosi anzitempo per motivi di salute nel 1964. L entrata delle forze di sinistra al governo aveva mobilitato gli strati più conservatori presenti in organi dello Stato e nella Dc. Caratterizzati da un forte anticomunismo, questi settori agirono clandestinamente nel tentativo di capovolgere la situazione politica in senso autoritario. Organizzarono nel 1964, guidati dal generale dei carabinieri Giovanni De Lorenzo, un colpo di Stato, con il nome in codice Piano Solo , che prevedeva l arresto di uomini politici, sindacalisti, esponenti della cultura e del giornalismo e quindi la conquista del potere con le armi. Il piano non fu messo in pratica, ma sulla storia d Italia cominciarono a intravedersi le nubi di organismi eversivi e autoritari (spesso di orientamento fascista) che tentarono la strada del golpe ancora altre volte.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi