Dai fatti alla Storia - volume 3

L Italia della rinascita repubblicana | CAPITOLO 16 concludere l esperienza dei governi di unità nazionale. Nel maggio 1947 ebbe inizio una nuova stagione della politica italiana. Il leader democristiano formò il suo quarto governo senza il Partito socialista e il Partito comunista che lo avevano appoggiato nel suo terzo mandato. Un reduce di guerra si offre come tuttofare per le vie di una città, visto che non riceveva assistenza dallo Stato. TI RICORDI? Nel 1906 a Milano era stata fondata la Confederazione generale del lavoro (Cgdl). Durante la dittatura fascista tutti i sindacati furono sciolti, compresa la Cgdl che venne poi rifondata con la nuova sigla Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil). Scala mobile Sistema di rivalutazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti in base alla variazione dell inflazione, in modo da mantenere inalterato il loro potere di acquisto. SVALUTAZIONE, INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE Le condizioni economiche italiane apparivano particolarmente gravi dopo la guerra. Una parte consistente dell apparato produttivo era stato distrutto, le vie di comunicazione e i trasporti compromessi dai bombardamenti, i centri urbani, le case e i palazzi devastati. Anche il settore agricolo, di importanza rilevante per l Italia dell epoca, aveva subito notevoli danni e la produzione si era sensibilmente abbassata. Il debito pubblico altissimo, unitamente alla svalutazione della lira, determinava un inflazione che schiacciava gli stipendi e i risparmi. In questa situazione ebbe molta fortuna il mercato nero, in particolare dei beni alimentari. Tutte queste condizioni causarono un altissima disoccupazione, rendendo necessari gli aiuti provenienti dagli Stati Uniti per riavviare il settore industriale, dal quale erano rimaste senza lavoro più di 1 500 000 persone. Nel settore agricolo, in cui era impiegata quasi la metà della popolazione, i contadini, soprattutto nel Sud, occuparono le terre lasciate incolte nei grandi latifondi, ricorrendo anche alla forza, viste le condizioni di povertà e miseria. I sindacati si adoperarono per organizzare le lotte contadine: si era ricostituito nel 1944 il sindacato unitario Cgil che riuniva comunisti, cattolici e socialisti sotto un unica insegna e poneva all ordine del giorno una decisa riforma agraria. LA SCELTA LIBERISTA E IL PIANO MARSHALL A gestire l economia De Gasperi chiamò nel suo governo Luigi Einaudi, illustre uomo politico liberale e presidente della Repubblica dal 1948. Egli fece una chiara scelta liberista in modo da inserire l Italia nel circuito dell economia di mercato. Attuò una decisa politica deflazionistica con lo scopo di abbassare e stabilizzare i prezzi e quindi accrescere il potere d acquisto di salari e stipendi. Per raggiungere tale obiettivo fu introdotta inoltre la scala mobile. Su queste basi l economia poté riprendere la strada della crescita e la lira si stabilizzò, anche se nel breve periodo si ebbe una forte stretta creditizia, si contrassero gli investimenti e non si riuscì a fermare l aumento della disoccupazione. In questo difficile contesto si inserì il piano Marshall varato nel giugno 1947 e applicato a partire dal 1948 fino al 1952. In Italia giunsero fra beni e crediti quasi un miliardo e mezzo di dollari che fecero da propulsore alla ripresa industriale, affiancandosi ad altri fattori che permisero all Italia di inserirsi nel circuito del mercato internazionale. RICAPITOLANDO 1 Quali spaccature dividevano l Italia all indomani della Seconda guerra mondiale? 2 Quali furono i principali partiti ad accedere all Assemblea costituente? 3 Quali sanzioni territoriali, militari e finanziarie prevedeva il trattato di Parigi? 4 Per quale motivo De Gasperi effettuò un viaggio negli Stati Uniti e quali effetti ebbe sulla politica italiana? 469

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi