4 LA POLITICA DEGLI USA IN AMERICA LATINA E I REGIMI

SEZIONE C | LA RINASCITA DEL SECONDO DOPOGUERRA QUANDO 1967 Enciclica Populorum progressio nuova stagione sono indicativi, sul piano politico, i tentativi di dialogo con il comunismo sovietico e con i paesi dell Est europeo intrapresi dalla Santa Sede già nei primi anni Sessanta e svolti con la mediazione di monsignor Casaroli, sottosegretario agli Affari ecclesiastici. Alla morte di Giovanni XXIII, nel 1963, la sua eredità fu presa da Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1897-1978), che con coraggio continuò e rafforzò il processo di apertura e cambiamento, scontrandosi con le correnti più conservatrici presenti all interno della Chiesa. Egli proseguì il concilio (che si concluse nel 1965) orientandolo a prestare attenzione ai problemi sociali e umanitari che attraversavano le varie aree del mondo: dai problemi legati alle disuguaglianze fra Nord e Sud del mondo, alla questione dello sviluppo dei popoli e della pace (con l enciclica Populorum progressio emanata il 26 marzo 1967). RICAPITOLANDO 1 Per quale motivo fu eretto un muro per dividere la città di Berlino? 2 Quale fu l esito del tentativo di invasione di Cuba da parte delle forze anticastriste sovvenzionate dagli Usa? 3 Completa la mappa sui provvedimenti economici intrapresi a Cuba durante la RIVOLUZIONE CASTRISTA. 4 Quali effetti produsse il Concilio Vaticano II sulla Chiesa cattolica? 4 Un camion carico di campesinos, come vengono chiamati i contadini in America Latina. 448 STUD IO ATTIV O Provvedimenti economici LA POLITICA DEGLI USA IN AMERICA LATINA E I REGIMI AUTORITARI L APPOGGIO STATUNITENSE ALLE DITTATURE Le vicende di Cuba avevano mostrato quanto fosse importante e nello stesso tempo difficile per gli Stati Uniti giocare un ruolo di primato nel continente americano. Gli Usa avevano sempre sostenuto in America Latina regimi politici caratterizzati da dittature, affinché reprimessero qualunque movimento d ispirazione socialista (> C7.7). L atteggiamento statunitense verso i paesi latinoamericani prese forme che potremmo definire neocoloniali (> C14.5): un sistema d influenza e ingerenza nella vita politica ed economica di quei paesi, attuato mediante la presenza di imprese multinazionali statunitensi interessate allo sfruttamento delle ricche risorse presenti nei vari territori. Quelle risorse, unitamente alla proprietà delle campagne, erano completamente nelle mani dei grandi latifondisti che facevano affari con le compagnie statunitensi. Sfruttando il lavoro dei campesinos (i contadini poveri dell America Latina), i latifondisti concedevano aree vastissime perché fossero sfruttate dalle multinazionali, realizzando insieme a esse la gestione della vita economica sudamericana. In questo contesto si