Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE C | LA RINASCITA DEL SECONDO DOPOGUERRA SERVIZI E DEBITO PUBBLICO I servizi offerti dallo Stato sociale furono: l istruzione obbligatoria gratuita; l assistenza sanitaria; il sostegno ai disoccupati fino alla ricerca di un nuovo lavoro; la concessione di abitazioni a costi ridotti per le fasce più deboli; la tutela dei risparmi di ogni cittadino; le coperture assicurative in caso di malattie; il sistema pensionistico e le garanzie per la vecchiaia; Manifesti elettorali del Partito laburista inglese negli anni Cinquanta. Al centro del dibattito politico, nel dopoguerra, vi furono i servizi forniti dallo Stato a tutte le fasce della popolazione. l assistenza in caso di invalidità; la tutela di categorie svantaggiate (disabili, ciechi, persone con ritardo mentale o malattie degenerative ecc.); l offerta di strumenti culturali (musica, biblioteche, cinema ecc.). L insieme di questi interventi richiese grandi risorse da parte dello Stato, che si vide costretto a incrementare la spesa sociale, innalzando in molti casi l indebitamento pubblico. Ciò comportò il ricorso a una imposizione fiscale di tipo progressivo, cioè legata al criterio per cui all aumentare del reddito corrisponde una maggiore tassazione con lo scopo di ridistribuire la ricchezza fra i ceti e assicurare la giustizia sociale. Gli obiettivi che erano alla base del Welfare State trovavano la loro radice ideale nella cultura politica del cristianesimo sociale e nello stesso tempo rispondevano alle istanze che il movimento socialista portava avanti da lungo tempo. Le politiche di welfare possono essere considerate un grande fattore di integrazione per i ceti sociali più deboli e per i ceti medi, allo scopo di favorire il consenso allo Stato democratico. Terziarizzazione un processo tipico delle economie avanzate, che consiste nella minore rilevanza del settore industriale sulla formazione del Pil e sull occupazione, a vantaggio del settore terziario. 440 LA CRESCITA DEL SETTORE TERZIARIO Mentre si avviavano e si consolidavano i processi fin qui descritti (che negli Stati Uniti si erano manifestati in anticipo rispetto all Europa), si stavano verificando altri fenomeni di notevole rilievo che sarebbero stati caratterizzanti non solo per quegli anni, ma anche per il tempo a venire in tutto l Occidente: lo sviluppo del settore terziario e la fine del mondo contadino. Il settore terziario, consistente nelle attività di tipo pubblico e privato dedicate ai servizi, crebbe con gli stessi ritmi del settore industriale fino a superarlo negli anni Ottanta. Segno dello sviluppo moderno di un paese, la terziarizzazione fu dovuta alla specializzazione dell apparato economicoproduttivo, che richiese sempre più massicciamente figure qualificate. Nello stesso tempo lo Stato sociale, con l ampliarsi delle sue aree di intervento, determinò la richiesta di esperti che fossero in grado di gestire la macchina dei servizi . Aumentò quindi in maniera esponenziale il numero degli addetti e delle figure che solitamente erano inquadrate, dal punto di vista sociale, fra i ceti medi: dai funzionari amministrativi ai consulenti aziendali, dagli esperti pubblicitari ai funzionari di banca, dai liberi professionisti alla schiera di impiegati pubblici e privati, fino agli operatori culturali e a tante altre categorie specializzate.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi