8 L’INSTABILITÀ BALCANICA

SEZIONE A | L ESORDIO DEL NOVECENTO: GUERRE E RIVOLUZIONI RICAPITOLANDO 1 Riepiloga i successi militari conseguiti dal Giappone. 2 Spiega le motivazioni che portarono alla rivolta dei boxer in Cina. Celeste Impero e all instaurazione della repubblica. Tuttavia, il tentativo di Sun Yat-sen di modernizzazione venne ben presto soffocato dalle classi più conservatrici, spesso legate agli affari delle potenze europee. Sun Yat-sen fu allontanato e il suo partito sciolto per opera del generale Yuan Shi-kai, che impose la sua dittatura; i capi militari che lo sostenevano erano i signori della guerra , i quali si spartirono le regioni cinesi per aree d influenza. La coalizione internazionale che mosse guerra contro la Cina raffigurata in una vignetta simbolica del 1900. 8 TI RICORDI? Nel 1866 all Ungheria fu riconosciuta una maggiore autonomia e venne creato il Regno d Ungheria, il cui re era l imperatore d Austria: nasceva l Impero austro-ungarico. Pratica assimilazionista Atteggiamento politico proprio degli imperi coloniali che pretendono l integrazione al proprio sistema di leggi dei popoli posti sotto controllo politico, giungendo anche a imporre la propria lingua e cultura. 40 L INSTABILIT BALCANICA GLI IMPERI NEI BALCANI A complicare il quadro internazionale si aggiunsero le cosiddette guerre balcaniche , i cui esiti avranno un peso decisivo per le scelte che porteranno alla Grande guerra. La zona dei Balcani, nell Est europeo, era già da tempo un focolaio di pericolose tensioni in quanto caratterizzato da una continua instabilità. Gli Stati balcanici che si erano costituiti nel corso dell Ottocento erano formati da una miscela di popoli, differenti per etnia, credo religioso, pratiche politiche: gli stessi confini territoriali erano stati stabiliti sulla carta e ciò aveva determinato una composizione disomogenea delle popolazioni all interno dei singoli Stati. Li accomunava soltanto la dipendenza dall Impero austro-ungarico o da quello ottomano. La situazione critica di entrambi questi imperi multinazionali fece crescere, all inizio del Novecento, la forza dei movimenti indipendentistici. L Impero austro-ungarico si presentava con i tipici tratti di un entità statale multietnica, in cui convivevano varie nazionalità: austriaci, slavi, ungheresi, italiani. La duplicazione della monarchia dopo il 1866 aveva reso le due aree, quella di lingua tedesca e quella ungherese, due realtà abbastanza autonome fra loro sul piano del governo dei territori corrispondenti. Tuttavia non aveva ancora trovato soluzione la questione slava: le popolazioni slave erano sempre pronte a reclamare la propria indipendenza e disposte ad accendere focolai di ribellione contro un impero che invece tendeva a usare pratiche assimilazioniste. Questi ultimi tentativi si rivelarono vani in quanto le tendenze nazionalistiche e indipendentistiche slave emersero sempre più forti e aggressive, generando una continua situazione di instabilità e conflittualità che si affiancava alle diffi-

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi