Dai fatti alla Storia - volume 3

Indizi di una guerra annunciata | CAPITOLO 1 coltà con cui l Impero austro-ungarico stava affrontando le sfide della modernizzazione. L altro grande protagonista dell area, l Impero ottomano, si trovò implicato in un groviglio di etnie cui si aggiungevano le tensioni fra popoli cristiani e musulmani. La volontà di occidentalizzare l impero trovava ostacoli sia nei gruppi conservatori che vedevano in questo processo il rischio di alterare l identità tradizionale islamica, sia nei gruppi politici contrari a ogni riforma. I conflitti militari in cui fu coinvolto l impero nel secondo Ottocento produssero la fine della presenza ottomana in Europa e il rafforzamento delle aspirazioni panislamiste. Ad approfittare della rivolta dei Giovani turchi furono l Impero austro-ungarico e la Bulgaria, come dimostra efficacemente questa vignetta della rivista francese Le Petit Journal del 18 ottobre 1908. IL NAZIONALISMO SERBO Nello stesso tempo anche l Impero russo pianificava di estendere le sue mire sui territori balcanici in vista di un significativo sbocco sul Mediterraneo. Facendo leva sulla medesima origine slava e la fede ortodossa, la Russia sostenne e incitò le ambizioni indipendentistiche dei popoli della regione contro austro-ungarici e ottomani. L Impero austro-ungarico non nascondeva la volontà di espandersi in quest area (visto anche il fatto di non possedere colonie nel resto del mondo), anche se restava evidente la sua frammentarietà, che costituiva, obiettivamente, un elemento di instabilità internazionale. Il problema emergente era costituito senza dubbio dal complicato nodo venutosi a creare intorno alla Serbia, che non faceva mistero di volersi porre alla testa di un movimento indipendentistico in grado di raccogliere intorno a sé gli iugoslavi, letteralmente slavi del Sud (croati, sloveni, bosniaci e, ovviamente, serbi), con l obiettivo di organizzarsi in uno Stato autonomo. Queste aspirazioni serbe costituivano una sicura fonte di preoccupazione per gli austro-ungarici. I GIOVANI TURCHI Anche l Impero ottomano era attraversato da tensioni di natura esplicitamente nazionalistica. Nel panorama politico interno era sorto un movimento di protesta contro il sultano: i Giovani turchi. Si trattava di un movimento costituito da intellettuali e da ufficiali nazionalisti che intendevano dare uno sbocco liberale alla ormai invecchiata monarchia ottomana, sempre più arroccata nel suo assolutismo. Il programma del movimento tentava di coniugare la modernizzazione (anche ispirandosi a modelli europei) con lo spirito nazionale turco, introducendo i partiti nella vita politica e i principi di uguaglianza giuridica e sociale nell ordinamento statale. Nel 1908 i Giovani turchi deposero il sultano e cercarono di imprimere una svolta costituzionale nell impero. Lo Stato ottomano apparve scosso. L Impero austroungarico approfittò immediatamente della debolezza turca per annettere la Bosnia-Erzegovina nello stesso anno, limitando al contempo il tentativo di allargamento dell area d influenza da parte dei serbi. Anche la Bulgaria colse l occasione per sottrarsi al controllo ottomano proclamandosi indipendente e dando vita al Regno di Bulgaria. 41

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi