Dai fatti alla Storia - volume 3

DAI FATTI ALLA STORIA D La campagna contro i negozi ebrei Fin dalle origini, i nazisti perseguitarono le imprese e le attività commerciali gestite da ebrei: le Sa e le Ss si posizionavano davanti agli ingressi per impedire ai tedeschi di fare acquisti. La fotografia D1 , scattata a Berlino nel 1933, mostra due membri delle Sa davanti a un negozio di ebrei, sulla cui vetrina hanno attaccato un cartello che recita: «Tedeschi! Difendetevi! Non comprate dagli ebrei! . La campagna antisemita fu duratura, tanto che, ancora nel 1943, in piena guerra, apparve un manifesto D2 su cui era scritto: «Via lo spirito da mercante ebraico . D2 D1 E L ebreo minaccioso secondo l ideologia nazista Durante il regime nazista si moltiplicarono le rappresentazioni grottesche dell ebreo a fini di propaganda. Secondo le teorie complottiste, gli ebrei erano i manovratori dei nemici della Germania: il bolscevismo, la massoneria e il capitalismo. E1 Poster che raffigura un ebreo, con in testa la bombetta (simbolo del capitalismo) e nella tasca la stella di David, che sbuca da dietro le bandiere di Regno Unito, Usa e Urss. La scritta recita: «Dietro i poteri nemici: l ebreo . 370 E2 Un ebreo, marchiato dalla stella di David e con indosso un vestito con i simboli della massoneria (compasso e squadra) e del bolscevismo (falce e martello), è intento a mangiare delle persone: «Gli ebrei non vogliono schiavizzare un solo popolo. Il loro obiettivo è divorare il mondo intero .