Dai fatti alla Storia - volume 2

Mondi a confronto. L Europa fuori dall Europa | CAPITOLO 4 La colonizzazione europea dell America del Nord nel XVII secolo Lavoro sulla carta Baia di Hudson Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. 1 Il golfo del Messico era interamente sotto il controllo spagnolo. ipi Mississ F 2 L olandese New Amsterdam si trovava tra le colonie inglesi della Virginia V F e del Massachussets. Grandi Laghi Oceano Pacifico V Oceano Atlantico 3 La regione dei Grandi Laghi era controllata dalla Francia. V F Golfo del Messico Colonie spagnole ,Q XHQ]D VSDJQROD Colonie francesi Colonie inglesi Colonie olandesi Carta INTERATTIVA QUANDO 1664 New Amsterdam diventa New York Un mercante di schiavi del Congo in un incisione del XVIII secolo. America, gli inglesi si erano insediati già all inizio del Seicento, fondando la prima colonia a Jamestown, in Virginia, nel 1607. In seguito, la popolazione inglese era aumentata soprattutto a seguito dell immigrazione di tanti puritani in fuga dall Inghilterra (> C2.2). Nel corso degli anni nacquero le colonie di Plymouth (1620), del Maine (1622), del Maryland (1632), del Rhode Island (1636), di New Haven (1637), della Carolina (1663), del New Jersey (1674), della Pennsylvania (1680), del New England (1685) e del Delaware (1712). In questo processo di espansione, gli inglesi finirono con lo scontrarsi con altre potenze europee: con gli olandesi, ai quali strapparono la città di New Amsterdam ribattezzandola New York (1664), e soprattutto con i francesi, che si erano insediati nell attuale Canada e lungo le rive del fiume Mississippi. William Pitt, detto il Vecchio, successore di Walpole, fu fautore di una politica di maggiore aggressività verso i rivali commerciali: una politica che contribuì allo scoppio della Guerra dei Sette anni (1756-63). LA TRATTA DEGLI SCHIAVI Una parte importante e crescente della ricchezza commerciale inglese e, dal 1707, britannica, derivava dal controllo della tratta atlantica degli schiavi. Già nel Cinquecento, i viceregni spagnoli della Nuova Spagna (Messico) e della Nuova Castiglia (Perù) avevano iniziato a importare schiavi dall Africa, principalmente per impiegarli nell estrazione di argento e mercurio dalle miniere: un lavoro massacrante, per il quale gli africani vennero considerati più forti e resistenti rispetto agli indios, che pure morirono a migliaia dentro le miniere. Anche i portoghesi, come abbiamo già visto, importarono molti schiavi africani in Brasile, per impiegarli principalmente nelle piantagioni di canna da zucchero. Nel mondo ispanico, il monopolio nel commercio 87

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Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento