LA FONTE - Una lettera di Maria Teresa d’Austria ai

I nuovi equilibri europei tra Seicento e Settecento | CAPITOLO 3 LA FONTE Una lettera di Maria Teresa d Austria ai principi dell Impero All inizio della Guerra di successione austriaca, Maria Teresa dovette guardarsi in particolare dalla potenza dell esercito prussiano, che aveva invaso la Slesia. In questa lettera, inviata nel dicembre 1740 ai rappresentanti dei vari principi dell Impero, la sovrana sottolineò come l attacco prussiano fosse contrario alle leggi stesse dell Impero e che nessun atto compiuto dall Austria in precedenza poteva giustificare l aggressione nemica. «Già da molto tempo si sono avute notizie dei gran preparativi di Guerra, e dei movimenti delle Truppe di Prussia, e Noi abbiamo anche da più parti avuto ragguaglio, che si indirizzavano alla invasione del nostro Ducato Ereditario di Slesia; ma non abbiamo potuto, né voluto figurarci, che la Maestà del Re di Prussia fosse per lasciarsi condurre da cattivi Consiglieri alla esecuzione di una impresa cotanto ingiusta [ ]. Non è perciò necessario di addurre in questo luogo le cose, che a Voi, ed a tutti sono sufficientemente note, come sono quelle, le quali vengono in ispecie chiaramente ordinate nel Capitolo prima della Legge fondamentale dell Imperio nella Bolla d oro intorno il mantenimento della quiete in tempo dell Interregno, ed intorno la sicurezza dei Paesi appartenenti agli Elettori; e da altre salutevoli leggi Imperiali generalmente si stabilisce contro li perturbatori di quella quiete, e contro le violenze anche molto minori, che si facessero alla pubblica pace dei Paesi così vivamente, e sotto tante pene comandata [ ]. Dal canto Nostro, e da quello del Dilettissimo Nostro Consorte non si è intralasciata cosa alcuna, parte per manifestare al Re di Prussia la Nostra attenzione, e parte per guadagnare la sua amicizia, con tutti quei mezzi, che potevano sembrare opportuni, e ragionevoli . Maria Teresa dissimula, lasciando aperta l ipotesi che il re di Prussia sia stato mal consigliato. In realtà, il re di Prussia dovrebbe sapere bene, come argomenta Maria Teresa, che ciò che sta facendo non è corretto. La Bolla d oro è un editto, approvato nel 1356, con il quale fu formalmente fissata la procedura per l elezione dell imperatore, fino ad allora basata sulla consuetudine. Nel momento di passaggio da un imperatore all altro. Francesco Stefano di Lorena. Lettera di Sua Maestà, la Reina di Ungheria, e Boemia & c diretta agl Inviati degli Elettori, Principi, e Stati del Sagro Romano Imperio residenti in Ratisbona, in data dei 29 dicembre 1740. Traddotta dalla lingua Tedesca nella Volgare, Vienna 1741 Maria Teresa d Austria con uno dei suoi consiglieri, il ministro Wenzel Anton von Kaunitz. INTERROGHIAMO LA FONTE 1 Per quale motivo, nel documento, Maria Teresa lascia aperta l ipotesi che il sovrano prussiano sia stato mal consigliato? 2 In che modo Maria Teresa dimostra che il tentativo di conquista della Slesia si configuri come un impresa ingiusta? A quale documento fa riferimento l imperatrice? 71

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento