Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE D | IL SECOLO DELLA BORGHESIA E L ET DELL IMPERIALISMO La scoperta dell oro nella seconda metà dell Ottocento incentivò ancor di più l immigrazione, anche irlandese, rendendo progressivamente più forte e concreta l idea che le sei colonie (Nuovo Galles del Sud, Tasmania, Western Australia, South Australia, Victoria e Queensland) potessero rendersi sempre più autonome dalla madrepatria e dare vita a una federazione. Ormai convinto della necessità di conferire maggiore autonomia alle colonie australiane, il governo britannico acconsentì alla creazione di un consiglio federale che riunisse i rappresentanti di ogni colonia. Nel 1897 venne eletta l Assemblea costituente, che varò una Costituzione poi approvata da una serie di referendum ed entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 1901, dopo la ratifica del Parlamento inglese: le sei colonie davano vita a una federazione. Come capitale, non venne scelta né Sidney né Melbourne, le città più grandi e industrializzate, bensì venne creata appositamente una nuova città, a metà strada tra le due: Canberra. QUANDO 1840 Trattato di Waitangi RICAPITOLANDO 1 Quali tensioni resero difficile il governo della colonia australiana da parte della Gran Bretagna? 2 In che modo le sei colonie britanniche diedero vita a una Federazione? 3 Come si configurarono i rapporti tra popolazioni maori ed europei in Nuova Zelanda nel XIX secolo? La firma del trattato di Waitangi stipulato il 6 febbraio 1840 tra i capi delle popolazioni maori della Nuova Zelanda e i rappresentanti della Gran Bretagna. I capi maori riconobbero la sovranità britannica in cambio del possesso dei territori tradizionalmente appartenenti alle tribù. 516 LA NUOVA ZELANDA Numerosi sono i punti di contatto tra la storia dell Australia e quella della vicina Nuova Zelanda. Anche in questo caso, furono gli olandesi a darle il nome e ad arrivare per primi, incluso Abel Tasman, nel 1642. L accoglienza riservata dalle locali popolazioni maori fu però talmente aggressiva da sconsigliare per vari decenni nuove avventure europee. Cook sbarcò in Nuova Zelanda nel 1769, mappandone gran parte delle coste, ma per lungo tempo gli europei si limitarono a commerciare con i maori (facendo loro scoprire, per esempio, la patata e il moschetto) e a fondare alcune missioni cristiane. Dal 1788 al 1840 la Nuova Zelanda fece parte della colonia del Nuovo Galles del Sud, in base a un accordo con i nativi, ma fu il trattato di Waitangi del 1840 a riconoscere parità di diritti ai maori, ed è per questo considerato l atto costitutivo della moderna nazione neozelandese. Peraltro, tale trattato non impedì che, negli anni Sessanta e Settanta dell Ottocento, si combattessero le cosiddette guerre maori , che videro i nativi perdere gran parte delle loro terre. Cresciuta dal punto di vista demografico grazie all immigrazione, specie dopo la scoperta dei giacimenti auriferi, la Nuova Zelanda si staccò ben presto dalla Gran Bretagna sul piano politico e istituzionale e nel 1854 si insediò il primo Parlamento neozelandese. Nel 1893 fu il primo paese al mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne, seguito dall Australia nel 1902.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento