1 UN LUNGO PERCORSO

Il Risorgimento | CAPITOLO 13 1 TI RICORDI? Alla fine dell età napoleonica la carta politica dell Europa venne ridefinita dal Congresso di Vienna sulla base dei due princìpi della legittimità e dell equilibrio tra le diverse potenze. Le aspirazioni nazionali e liberali dei vari popoli impedirono però un vero e proprio ritorno al passato. La gioia di due donne alla fine dei combattimenti delle cinque giornate di Milano. Un dipinto che raffigura in forma allegorica la perduta indipendenza della Liguria. Il regno di Sardegna, che già comprendeva il Piemonte, la Valle d Aosta, Nizza e la Savoia venne ingrandito in funzione antifrancese e antiaustriaca, con l annessione dell intera Liguria. UN LUNGO PERCORSO LE RAGIONI DI UN TERMINE Con il termine Risorgimento si indica una fase della storia italiana caratterizzata dal processo di unificazione della penisola e delle diverse entità territoriali che la componevano in un unico Stato. Tale processo fu molto lungo e graduale, sviluppandosi di pari passo con gli altri movimenti di indipendenza nazionale e i vari moti che sconvolsero l Europa nella prima metà dell Ottocento (> C11 e C12). Temi comuni al contesto europeo si intrecciarono a questioni specifiche della realtà italiana, in un percorso che la maggior parte degli storici fa iniziare con il 1815, anno in cui la penisola italiana si trovò divisa secondo i confini decisi dal Congresso di Vienna. Più problematico è invece determinare quando tale percorso si sia effettivamente concluso: il conseguimento dell Unità d Italia, nel 1861, non pose infatti fine all espansione territoriale del nuovo Stato che, come vedremo (> C18.2), proseguì negli anni successivi e arrivò fino al Novecento e alla Prima guerra mondiale. Il termine Risorgimento fa riferimento a qualcosa che risorge: la cultura italiana, dopo secoli di presunta crisi, un senso di identità nazionale, il desiderio di dare vita a uno Stato unitario. Come gli storici hanno però dimostrato, l idea stessa di nazione italiana non è risorta, ma è stata invece creata nell Ottocento, favorita dall atmosfera del Romanticismo e sulla scia degli ideali ereditati dalla Rivoluzione francese. E lo conferma il fatto che la costruzione di un vero senso d identità nazionale sarebbe stato uno degli obiettivi del nuovo Stato italiano, perseguito anche attraverso il racconto e l esaltazione dei fatti del Risorgimento. Quanto è stato detto per i processi di costruzione dell identità nazionale in atto in vari paesi europei (> C11) deve essere applicato anche nell ambito dell Italia risorgimentale. Il senso di identità venne inizialmente costruito da una minoranza di intellettuali, che proposero l omogeneizzazione linguistica della popolazione attraverso l imposizione di un unica lingua nazionale, il fiorentino (e in questo fu fondamentale l operato di Alessandro Manzoni); l individuazione di un patrimonio di opere letterarie, musicali e artistiche che contribuisse a definire la cultura nazionale, e anche il rafforzamento di una storia comune e di un primato culturale italiano. Fu poi fondamentale anche l opera di artisti e musicisti, come il compositore Giuseppe Verdi (> A , pag. 320). D altro canto, il Risorgimento costituì poi la base di eventi e personaggi la cui esaltazione attraverso monumenti, feste o giornate celebrative avrebbe contribuito a rafforzare il senso di unità nazionale; allo stesso scopo servì l elaborazione di una memoria storica condivisa, attraverso scavi archeologici, fondazione di musei e ricerche storiche volte a celebrare i momenti fondativi della nazione. L ITALIA DOPO IL CONGRESSO DI VIENNA Come abbiamo visto (> C10.5), il Congresso di Vienna decise il ritorno sui rispettivi troni delle dinastie che erano state private dei loro territori dalle conquiste napoleoniche. Oltre alla divisione politica della penisola in vari Stati, le differenze tra questi ultimi erano a volte rilevanti, dal punto di vista istituzionale, sociale, economico e culturale. 319

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento