6 IL RESTO D’EUROPA

SEZIONE C | L ET DELLE RIVOLUZIONI 6 Approfondisci Robert S. Castlereagh QUANDO 1820 Morte di re Giorgio III IL RESTO D EUROPA LA GRAN BRETAGNA TRA WHIGS E TORIES Dopo la fine dell epopea napoleonica, varie monarchie europee si dotarono di una Costituzione: i Paesi Bassi, la Svezia, la Norvegia e alcuni Stati tedeschi. Il punto di riferimento per i liberali europei rimaneva comunque la Gran Bretagna, monarchia parlamentare che, seppur priva di una Costituzione scritta, forniva ampie garanzie alle libertà individuali. Dopo l assassinio di Spencer Perceval nel 1812 (unico primo ministro della storia inglese a rimanere vittima di un attentato), il governo fu presieduto per ben quindici anni (1812-27) da Robert Banks Jenkinson, conte di Liverpool. Durante il suo lungo incarico di primo ministro, il conte di Liverpool rimase spesso in secondo piano, rispetto a figure di grande spessore come il duca di Wellington (uno dei vincitori di Waterloo) e il visconte Castlereagh, vero artefice della politica estera inglese di quegli anni. Esponente del partito tory, il primo ministro mantenne il potere nonostante la morte di re Giorgio III (1820) e l alternarsi in Parlamento di maggioranze di diverso colore politico. Durante il biennio 1818-19, la prevalenza dei tories condusse a politiche volte a limitare i diritti di associazione e di manifestazione, in riferimento soprattutto al mondo operaio. Molto discusse furono inoltre le Corn Laws: una serie di leggi pensate per proteggere i proprietari terrieri inglesi dalla concorrenza dei cereali provenienti dall estero, ma che divennero da subito un potente strumento di potere nelle mani dell aristocrazia terriera. L INDIPENDENZA DEL BELGIO Oltre alla Grecia, un altra nazione che conquistò la propria indipendenza nell Europa romantica fu il Belgio. Accorpato nel Regno Unito dei Paesi Bassi assieme a Olanda e Lussemburgo (una delle conseguenza del Congresso di Vienna > C10.5), il Belgio era un territorio a maggioranza cattolica e francofona, opposta alla maggioranza protestante e di lingua fiamminga presente in Olanda. A rendere instabile il regno di Guglielmo d Orange erano poi alcuni disequilibri evidenti, a livello politico ed econo- Un episodio della rivoluzione belga in un dipinto di Gustave Wappers. Alla guida del movimento rivoluzionario contro Guglielmo d Orange c era la popolazione urbana che aveva aspirazioni democratiche e repubblicane. 274

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento