LA FONTE - Filippo IV scrive al duca Medina de las Torres

Declino e ascesa. Gli opposti percorsi di Spagna e Francia | CAPITOLO 1 sessant anni (1580-1640) trascorsi sotto il dominio degli Asburgo di Spagna, si ribellò per tornare a disporre liberamente e difendere il suo vasto impero coloniale, proclamando come nuovo re un nobile portoghese, Giovanni IV di Braganza. PALERMO E NAPOLI Lo scoppio delle rivolte in Catalogna e Portogallo e l andamento negativo della guerra, specie dopo la vittoria francese nella battaglia di Rocroi (1643), spinsero infine Filippo IV a rimuovere dal suo incarico Olivares, dopo oltre vent anni di governo (1621-43) (> F ). Nel momento di maggiore difficoltà, anche altri territori della monarchia si ribellarono, in particolare in Italia: nel 1647, prima a Palermo e poi a Napoli scoppiarono due sanguinose rivolte. Gli storici le hanno interpretate in passato come primi segnali dell eLA FONTE Filippo IV scrive al duca Medina de las Torres In una lettera inviata il 20 gennaio 1643, Filippo IV volle informare personalmente il duca di Medina de las Torres, a quel tempo viceré di Napoli, della sua decisione di allontanare da corte Olivares. Per tutelare la reputazione del suo storico favorito, il re lasciò intendere di aver esaudito le richieste del conte-duca di abbandonare il proprio incarico, perché troppo stanco, senza spiegare le reali motivazioni alla base di quella decisione. «Molte volte il Conte Duca mi ha sollecitato il permesso di ritirarsi e concedersi un riposo dalle molte fatiche che ha sostenuto al mio servizio e con mia completa soddisfazione, adducendo il fatto che è stanco e che il suo precario stato di salute gli impedisce di lavorare attivamente e energicamente come ha fatto fino ad ora. Io ho rifiutato di concedergli questo permesso a causa del vuoto che il suo allontanamento creerà, e della solitudine che la sua assenza causerà a me. Ma durante gli ultimi giorni mi ha pregato così insistentemente di concederglielo, che io ho ceduto, e ho lasciato a lui di servirsi di questo permesso quando lo desideri, o quando la salute lo costringa. Poiché io immagino che un evento di tal genere susciterà le chiacchiere più disparate, ho deciso di scrivervi personalmente per dirvi cosa è accaduto e allo stesso tempo, per farvi sapere, poiché è attraverso il Conte che diveniste una mia creatura che, anche se lui sarà lontano dalla mia presenza mentre si ristabilisce, io rimango qui a favorirvi e rispettarvi come sempre. E io vi darò tutto il sostegno di cui possiate aver bisogno, dal momento che il peso del governo e la gestione degli affari dipenderà ora direttamente dalla mia persona, poiché, andato via il Conte, io non oso affidare a nessuno quello che affidavo a lui . J.H. Elliott, Il miraggio dell impero. Olivares e la Spagna: dall apogeo al declino, Roma, Salerno Editrice, 1991 [ediz. originale 1986] Da queste righe emerge l affetto che legava il re al suo favorito. In spagnolo hechura, cioè un servitore, creato da un patrono che gli ha fatto raggiungere una posizione di potere e di benessere economico. Duca di Olivares. INTERROGHIAMO LA FONTE 1 Quale rapporto lega il duca di Medina de las Torres con il conte-duca di Olivares? 2 Per quale motivo Filippo IV scrive la presente lettera al conte di Medina? 23

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento