Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE C | L ET DELLE RIVOLUZIONI Federalismo Dottrina politica che favorisce l unione di diversi Stati sotto una Costituzione e un governo comune, garantendo allo stesso tempo un certo grado di autonomia agli Stati membri. Le repubbliche federali più importanti al giorno d oggi sono gli Stati Uniti, la Germania, la Russia e la Svizzera. QUANDO 1793-94 Periodo del Terrore Calmiere dei prezzi Misura imposta dai governi per impedire un eccessivo innalzamento del prezzo di alcuni prodotti, soprattutto di quelli di prima necessità, come il pane. Robespierre e Saint-Just mentre vengono portati via per essere giustiziati il 28 luglio 1794 in un quadro del pittore francese Alfred Mouillard. IL TERRORE Mentre le forze della coalizione delle potenze straniere invadevano la Francia, scoppiò nelle province una serie di sollevazioni da parte dei girondini che, contro il soffocante potere dei giacobini e di Parigi, proponevano una soluzione federalista per il paese. Di fronte alla crisi interna e internazionale, il potere venne assunto da un organo di governo straordinario composto da dodici membri: il Comitato di salute pubblica. A dominarlo vi erano in particolare due figure: il già citato leader dei giacobini, Robespierre, e Louis Antoine de Saint-Just (1767-94). Accanto a loro, vi erano altri esponenti della montagna , tutti dotati di un grosso seguito tra le masse popolari che dominavano la capitale. Il Comitato di salute pubblica, affiancato da un Comitato per la sicurezza generale con compiti di polizia politica, si pose l obiettivo di salvare la Repubblica dalla disgregazione e di porre fine alla guerra civile. Per farlo, si attuò una strategia ben precisa: l eliminazione fisica, sistematica e senza possibilità di difesa di tutti i nemici, o presunti tali, della Rivoluzione. Il periodo di dominio del Comitato di salute pubblica coincise con la fase forse più celebre, ma certamente più sanguinosa dell intera Rivoluzione: il Terrore (1793-94). Grazie a una moderna macchina per la decapitazione ideata da Joseph-Ignace Guillotin, e che da lui prese il nome di ghigliottina, decine di migliaia di persone vennero giustiziate nei mesi successivi. Al termine di processi sommari celebrati dai tribunali rivoluzionari, morirono durante il Terrore l ex regina Maria Antonietta, leader rivoluzionari non giacobini come Danton, Brissot ed Hébert, aristocratici di tendenze liberali come il duca d Orléans, intellettuali come il chimico Antoine-Laurent de Lavoisier e il poeta André Chenier. LA SCRISTIANIZZAZIONE E IL NUOVO CALENDARIO Furono inoltre lanciate vaste campagne di scristianizzazione , in cui il culto cattolico venne sostituito con il culto della dea Ragione e dei martiri rivoluzionari. Furono imposte misure come il calmiere dei prezzi e il controllo della produzione per arginare la grave crisi economica in atto. Al fine di celebrare la propria nascita, il Comitato adottò inoltre un nuovo calendario, che individuava il 22 settembre 1792, giorno della proclamazione della Repubblica, come il capodanno dell anno I. Costruito sul sistema decimale (ogni giorno era composto da 10 ore, ogni ora da 100 minuti, ogni minuto da 100 secondi, per cui ogni ora corrispondeva a 2 ore e 24 minuti dell orologio classico), il calendario rivoluzionario si presentava totalmente scristianizzato: ogni nome di mese richiamava il clima (per esempio dicembre, detto nevoso ) o fasi della vita contadina (settembre venne denominato vendemmiaio ). TERMIDORO E IL TERRORE BIANCO Tra giugno e luglio 1794, il Terrore conobbe la sua fase più acuta. Nonostante alcune importanti vittorie conseguite dall esercito rivoluzionario contro gli invasori stranieri (in particolare nella battaglia di Fleurus), la ghigliottina continuò a operare: nell arco di cinquanta giorni, quasi 1400 persone vennero giustiziate nella sola Parigi. Particolarmente temuta divenne la figura di Robespierre, detto l incorruttibile : totalmente devoto alla causa rivoluzionaria e sempre vicino alle richieste dei più poveri e degli oppressi, con il passare dei mesi si mostrò però sempre più ossessionato dalla 218

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento