Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE A | IL SISTEMA DELL EQUILIBRIO EUROPEO E LE RELAZIONI GLOBALI Fazione Gruppo composto da personaggi uniti dagli stessi interessi e da legami familiari e politici che si contendeva il favore del re. Era composta non solo da nobili e non si limitava alla sola corte: le fazioni più potenti, come quelle guidate dai ministri favoriti, coinvolgevano individui provenienti da vari ceti sociali e dislocati in zone diverse del regno. Clientelismo Il clientelismo si basa sul rapporto tra un personaggio potente (in ambito politico, sociale o economico) e uno più debole: il primo garantisce protezione e possibilità di carriera e di arricchimento, il secondo ricambia con fedeltà e obbedienza. Abiti cavallereschi Onorificenza che veniva conferita a chi entrava a far parte degli Ordini cavallereschi. Creati dai sovrani europei dopo le Crociate, gli Ordini erano governati da un Gran Maestro (solitamente il sovrano) e raccoglievano i sudditi che si erano distinti per le imprese militari. Farne parte era un grande onore e l abito cavalleresco costituiva spesso uno dei modi in cui i sovrani europei ricompensavano o premiavano i propri sudditi. Il ritratto equestre del duca di Lerma in un dipinto di Peter Paul Rubens, 1603. Il conte-duca di Olivares. 20 tevano prendere al posto del re qualsiasi tipo di decisione, dall ambito politico fino a quello economico o militare. I ministri favoriti erano a capo di potenti fazioni, composte dai loro parenti, alleati e clienti, che venivano posizionati nei posti chiave del governo, dell amministrazione e dell esercito, in modo da sviluppare ed eseguire la linea politica decisa dal ministro favorito. Spesso venivano create commissioni speciali, pensate appositamente per affrontare e risolvere specifiche questioni e formate esclusivamente da uomini di fiducia del ministro favorito. Quest ultimo, dal canto suo, garantiva ai membri della sua fazione la possibilità di fare carriera all interno della monarchia, di arricchirsi di denaro, titoli nobiliari o abiti cavallereschi e di assumere importanti incarichi militari e di potere. Le caratteristiche del governo dei ministri favoriti divennero, con il tempo, anche le principali cause di critica e di opposizione a esso: gli esclusi, coloro cioè che non erano parte della fazione del ministro favorito, si lamentavano di non poter ambire ai medesimi riconoscimenti, denunciando il carattere straordinario , cioè al di fuori dell ordinario e delle regole, di quel potere. Il favorito, come indica la parola stessa, dipendeva unicamente dal favore del sovrano e non rispondeva a nessuna legge e a nessun altra istituzione o persona che non fosse il re. I MINISTRI FAVORITI DEL RE DI SPAGNA Nella monarchia spagnola, i ministri favoriti del Seicento vennero indicati con un termine specifico, validos. E spagnolo fu anche il primo ministro favorito, in ordine cronologico, della storia europea. Era, infatti, il 1598 quando Filippo III, appena succeduto al padre Filippo II, decise di delegare i propri poteri e di riporre la sua piena fiducia in un aristocratico che aveva saputo conquistarsi la sua amicizia e il suo affetto: Francisco G mez de Sandoval, duca di Lerma. Per vent anni (1598-1618), Lerma amministrò, di fatto, la più potente monarchia dell epoca al posto di un re troppo impegnato ad andare a caccia o a partecipare a feste e banchetti.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento