INTERPRETARE LA STORIA - J. Mokyr, Una rivoluzione

C7 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | Joel Mokyr UNA RIVOLUZIONE IRREVERSIBILE Secondo lo storico Joel Mokyr (n. 1946), la rivoluzione industriale non cambiò improvvisamente, dall oggi al domani, la vita degli uomini, ma in maniera piuttosto lenta. La sua importanza storica risiede principalmente nell irreversibilità dei cambiamenti che essa introdusse, le cui conseguenze arrivano fino ai nostri giorni. L a rivoluzione industriale può non essere stata, in effetti, improvvisa e repentina quanto sostiene una parte della sua storiografia. [ ] Tuttavia, la sua importanza come avvenimento della storia economica non risulta sminuita. Prima della rivoluzione industriale il cambiamento tecnologico e la crescita economica si erano prodotti sporadicamente in Europa e in Asia ma avevano finito invariabilmente per essere bloccati da forze più potenti. Una parte sostanziale della crescita che altri studiosi hanno osservato in Europa prima della rivoluzione industriale fu dovuta all espansione del commercio, di per sé il risultato, in gran parte, di cambiamenti istituzionali e di circostanze politiche propizie. Crisi istituzionali o episodi militari erano in grado solitamente di rallentare o persino invertire questi processi. La tecnologia, per sua natura, è assai meno reversibile e meno suscettibile di generare profitti decrescenti rispetto all espansione commerciale. Il significato della rivoluzione industriale fu dunque che dopo il 1750 quei vincoli al cambiamento economico sostenibile furono infranti. Ci furono ritardi ed ostacoli da superare prima che la creatività tecnologica e lo spirito imprenditoriale potessero essere tradotti in crescita economica sostenuta e livelli di vita più elevati, ma il trend secolare puntava senza dubbio verso l alto. Quello che importa, in definitiva, è l irreversibilità degli eventi. [ ] La Gran Bretagna insegnò all Europa e l Europa insegnò al mondo come i miracoli del progresso tecnologico, della libera impresa e di una gestione efficiente possono spezzare le catene della povertà e del bisogno. E si tratta di una lezione che, una volta appresa, non viene facilmente dimenticata. Considerati con l occhio critico dell analisi statistica, gli avvenimenti della rivoluzione industriale possono apparirci piccoli e persino insignificanti in quanto riguardarono solo aree e prodotti limitati. Il giudizio degli storici tuttavia è inevitabilmente influenzato, e giustamente, dalla conoscenza a posteriori delle cose. Esaminare la storia economica britannica del periodo 1760-1830 è un po come studiare la storia dei dissenzienti ebrei tra il 50 a.C. e il 50 d.C. Dapprima provinciale, localizzata, persino bizzarra, essa era destinata a trasformare oltre ogni possibilità d immaginazione la vita di ogni uomo e di ogni donna del mondo occidentale e a influenzare profondamente tutto il mondo, anche se il fenomeno rimase confinato in primo luogo all Europa e alle sue dipendenze. Leggere la rivoluzione industriale, il Mulino, Bologna 2002 COMPRENDERE E INTERPRETARE a Quali fattori erano in grado di frenare o di far regredire la crescita economica prima del 1750? b Per quale motivo Joel Mokyr paragona la storia dell economia britannica alla storia dei dissenzienti ebrei dell epoca antica? c Perché i cambiamenti introdotti dalla rivoluzione industriale risultarono irreversibili? 169

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento