Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE B | IL TRAMONTO DELL ANCIEN R GIME E LA VIA ALLA MODERNIT INDUSTRIALE perfezionata da James Watt trovò infatti applicazione anche nel trasporto fluviale e marittimo: un innovazione epocale perché, da quel momento in poi, gli uomini non dovettero più affidarsi unicamente al vento o ai remi per navigare, ma poterono contare su una forza motrice costante, indipendente dalla condizioni meteorologiche. Nell Inghilterra della rivoluzione industriale, la comunicazione fluviale fu fondamentale per trasportare carbone e merci in modo più rapido e meno costoso. Per aumentare i profitti e ridurre al minimo i rischi, gli inglesi modificarono in maniera massiccia il paesaggio della loro terra: basti pensare ai lavori di scavo condotti nella zona di Liverpool, alla ricerca di nuovi giacimenti di carbone, che portarono alla creazione di un canale, presso il Sankey Brook, costruito per volere del duca di Bridgewater e capace di rendere più semplice e meno dispendioso il trasporto di carbone dalle miniere del duca fino alle fabbriche. Molte altre iniziative simili furono portate a termine negli stessi anni in varie zone d Inghilterra, con il risultato della moltiplicazione di canali artificiali e la creazione di una vera e propria ragnatela di vie d acqua. Il battello a vapore di Robert Fulton mosso da grandi ruote a pale laterali. CITT VECCHIE E NUOVE La geografia inglese subì importanti modifiche anche a livello urbanistico (> A ). Alcuni centri, che fino a quel momento erano stati poco più che borghi, come Birmingham, Liverpool e Manchester, divennero grandi città industriali, vicine ai giacimenti di carbone e a importanti vie di comunicazione. Al contrario, città che erano state fondamentali snodi commerciali nei secoli precedenti, come York e Norwich, persero importanza. I maggiori centri industriali in Inghilterra nel Settecento Mare del Nord Oceano Atlantico Miniere di carbone Città di nuova urbanizzazione 162

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento