Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE B | IL TRAMONTO DELL ANCIEN R GIME E LA VIA ALLA MODERNIT INDUSTRIALE ascoltato consigliere (> C6.2), Voltaire rappresentò forse più di qualsiasi altro l ideale dell intellettuale illuminista, fautore di una Francia, e di un Europa, cosmopolite, tolleranti, aperte al progresso scientifico e civile, con un atteggiamento quanto meno scettico nei confronti della religione e in cui gli intellettuali potessero influenzare le scelte dei governanti. Con la varietà dei suoi scritti, Voltaire è anche simbolo della quantità di campi di interesse e di attuazione che ebbe l Illuminismo: si dedicò a romanzi filosofici con intenti pedagogici (Candido), a racconti (come Micromega), ma anche a opere storiche, come Il secolo di Luigi XIV. Nella storia, Voltaire non cercava i segni della provvidenza divina, né la ripetizione di modelli presi dal mondo classico, né si limitava a considerare l Europa cristiana, bensì allargava lo sguardo ai popoli dell Asia e delle Americhe. Tessendo le lodi dell epoca di Luigi XIV, l autore sottolineava i limiti della Francia in cui viveva: un Paese povero a livello sia materiale sia morale e che doveva necessariamente dare una svolta al proprio futuro. Un ritratto di Montesquieu di Jacques-Antoine Dassier, 1728. QUANDO 1751-72 Viene realizzata l Encyclopédie Metafisica Rientrano in questa categoria tutte le filosofie che hanno cercato di spiegare la realtà andando oltre la materia e ciò che può essere direttamente colto attraverso i sensi. La metafisica si concentra su ciò che viene ritenuto eterno, stabile, necessario e assoluto. Teologia Dal greco theos (Dio) e logos (parola, discorso). La teologia è la disciplina che studia Dio e tutti gli aspetti che concorrono a definire il divino. Ogni religione ha la propria teologia. Una pagina dell Encyclopédie. Nella voce dedicata alla stampa dei libri era riprodotto un esempio di cassetta per la composizione della pagina con i caratteri mobili. 126 L ENCYCLOP DIE Gli illuministi francesi, anche detti philosophes, furono inoltre gli ideatori e i realizzatori dell opera più celebre dell Illuminismo europeo, vero e proprio manifesto ideologico del loro pensiero: l Encyclopédie. Principali artefici dell opera, nel ruolo di direttori e coordinatori del lavoro, furono il filosofo e scrittore Denis Diderot e il matematico Jean-Baptiste Le Rond d Alembert. Venne realizzata un impresa editoriale mastodontica: 17 volumi di testo e 11 di tavole illustrate, un totale di 60 000 voci, vent anni di lavoro per completarla (1751-72) e una lunga lotta contro l opposizione di autorità politiche e religiose (lo stesso papa Clemente XIII la condannò). La nuova enciclopedia, che si avvalse della collaborazione dei più conosciuti intellettuali di quel tempo, non si limitava a denunciare gli errori, le contraddizioni o i falsi miti di un sapere basato sull interpretazione biblica e su elementi di metafisica e teologia, ma voleva fondare un nuovo sapere, basato sulla ragione e sullo spirito critico. Non è quindi un caso che, all interno dell Encyclopédie, avessero grande risalto la scienza e le discipline tecniche, basate sul metodo scientifico-matematico, in un epoca in cui il progresso scientifico fece passi da gigante: basti pensare agli studi nel campo della classificazione delle specie vegetali e animali da parte dello svedese Linneo, a quelli nel campo della chimica di Antoine-Laurent Lavoisier, o ancora a quelli nel campo della fisica da parte del nordamericano Benjamin Franklin e degli italiani Luigi Galvani e Alessandro Volta (quest ultimo fu l inventore del sistema di accumulazione dell elettricità, la pila). Nell Encyclopédie trovarono inoltre espressione nuove concezioni filosofiche, come il sensismo, cioè la tendenza a ri-

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Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento