MI PREPARO ALL’ORALE

C20 | MI PREPARO ALL ORALE [ IL SEICENTO: UNO SGUARDO COMPLESSIVO > 20.1 Con il Seicento si avviò in Europa una complessa fase che è stata solitamente indicata come una condizione di declino se non di crisi. In effetti una profonda trasformazione coinvolse tutti i settori della vita economica, politica, sociale e culturale: alcuni conobbero un nuovo slancio, altri ebbero esiti negativi. Le guerre e le politiche di dominio giocarono un ruolo determinante in questo senso, in quanto provocarono gravi contraccolpi nella società. Altrettanto pesanti furono gli effetti delle carestie e soprattutto delle epidemie di peste, che interessarono varie zone del continente. L impatto di questi fattori sulla popolazione determinò una consistente crisi demografica e di conseguenza un forte ristagno economico, particolarmente acuto in alcune zone del continente. L EVOLUZIONE DEGLI STATI EUROPEI > 20.2 La Spagna di Filippo III affrontò una pesante situazione finanziaria dovuta ai molteplici fronti di guerra su cui era impegnata. Ciò rese necessario aumentare la pressione fiscale verso sudditi e territori controllati. I favoriti del re tentarono di ricostituire le risorse del regno agendo sia sul piano fiscale sia su una politica estera meno ambiziosa e dispendiosa. Rigoglioso e fiorente fu invece il Seicento per la cultura iberica (siglo de oro). Tra i domini diretti spagnoli vi erano i Vicereame di Napoli e il Ducato di Milano, ma erano sotto l influenza degli Asburgo di Spagna anche altri Stati italiani. Tutti, in varia misura, attraversarono un difficile periodo sul piano produttivo e commerciale. > 20.3 Nell Europa dell Est, in Polonia, dopo la fine della dinastia Jagellone, la monarchia divenne elettiva: il sovrano fu ] Audio RIPASSO costretto a subire la preponderante forza del ceto aristocratico terriero al quale dovette concedere prerogative tali da indebolire il potere della corona. Nella Russia invece cominciò a imporsi il potere dello zar con Ivan IV il Terribile che avviò un processo politico centralizzatore, riducendo il potere dell aristocrazia dei boiari. All inizio del Seicento si insediò al trono la dinastia dei Romanov. > 20.4 Nell Europa continentale si assisté a un significativo dinamismo politico al sorgere del Seicento. In primo luogo le Province Unite, in seguito alla tregua di 12 anni con la Spagna, poterono dedicarsi a rafforzare l assetto repubblicano dello Stato e irrobustire la propria capacità commerciale. Con la fondazione della Compagnia delle Indie orientali (1602) prima, e di quella delle Indie occidentali (1621) dopo, vennero creati due potenti strumenti per la gestione dei mercati di ogni angolo del mondo. Sulle basi di tale potenza poggiò il secolo d oro delle Province che fece di Amsterdam e della sua Borsa il centro finanziario del mondo. Ormai il baricentro dei commerci si era spostato sul Baltico e sull Atlantico. La Francia di Luigi XIII, uscita dalle guerre di religione, trovò nel cardinale Richelieu la figura in grado di organizzare un forte potere centrale. Sinceramente convinto di dover consolidare lo Stato francese dandogli anche un ruolo internazionale di primo piano, Richelieu avviò una politica di conflitto con la Spagna. Infine, nell Impero germanico, sottoposto a lacerazioni religiose, l imperatore Rodolfo II d Asburgo tentò, senza successo, di ristabilire il primato del cattolicesimo, generando però ulteriori fratture con i principati protestanti. 77636R_0000E01_INTE_BAS@0551.pgs 15.09.2021 14:56

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna