6 LE RIVOLTE: CATALOGNA, PORTOGALLO, NAPOLI

SEZIONE D | LA COSTRUZIONE DEGLI STATI EUROPEI 6 LE RIVOLTE: CATALOGNA, PORTOGALLO, NAPOLI UN CLIMA DI RIVOLTA Il conte-duca di Olivares, come abbiamo visto, aveva in mente un progetto di integrazione dei domini spagnoli da realizzare attraverso una serie di riforme che avrebbero dovuto distribuire i carichi fiscali e militari necessari alle esigenze di potenza globale del regno. Al di là delle leggi generali, valide per tutti, i territori della corona mantenevano ognuno il proprio profilo normativo oltre che specifiche abitudini di governo. Il tentativo di rendere più coeso l organismo nazionale sotto una monarchia unitaria incontrò molte difficoltà, che esplosero nel momento in cui le sorti della Guerra dei trent anni volsero in negativo per la Spagna, richiedendo nuove risorse. Il nuovo impegno militare fece inevitabilmente accrescere il fabbisogno finanziario e di conseguenza il prelievo fiscale sui territori. La stessa dinamica si poteva osservare anche in altre realtà statali e determinava sempre un profondo disagio nella collettività. Numerose rivolte scoppiarono, perciò, non solo nei domini spagnoli, ma anche in altri regni europei, tutte animate dalla volontà di opporsi al continuo aumento della tassazione. Questa, peraltro, pesava quasi esclusivamente sulla parte più debole della popolazione, che si ribellò anche su incitamento dei nobili, interessati a colpire il potere centrale dei sovrani sollevando le folle. QUANDO 1640 Ribellione in Catalogna LA CATALOGNA Di fronte ai primi insuccessi militari le differenti anime della monarchia spagnola cominciarono a opporsi e a mettere in atto vere e proprie rivolte. Le più significative si ebbero in Catalogna, nel 1640, in nome della richiesta di autonomia dal governo centrale alla quale si affiancò anche la rivendicazione dell indipendenza. Dopo iniziali scontri militari con le truppe inviate da Madrid, la Catalogna chiese il sostegno della Francia e all inizio del 1641 dichiarò decaduto Filippo IV. Solo nel 1652 si concluse definitivamente, con la presa di Barcellona, l insidiosa ribellione che aveva visto agire insieme, per motivi diversi, contadini e artigiani, aristocratici e possidenti, tutti concordi nella lotta contro il centralismo di Madrid. Nonostante il successo, il re dovette avallare gli antichi privilegi e le autonomie richieste. La battaglia di Montju c, 26 gennaio 1641. Lo scontro vide gli insorti catalani e un contingente francese respingere l attacco delle più numerose truppe spagnole. 542 77636R_0000E01_INTE_BAS@0542.pgs 15.09.2021 14:54

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna