Tua vivit imago - volume 1

L autore Lucrezio mento alla dimensione politica e sociale. Il v. 1 sigilla in posizione marcata, con la solennità dell incipit, le ascendenze storiche del pubblico che il poema aspira a convincere: il riferimento agli Aeneades prelude alla scelta di Memmio, un autorevole uomo politico, come destinatario interno del De rerum natura (vv. 25-27), gura di lettore e discepolo, e alla contrapposizione di pace e guerra resa plasticamente nella descrizione dell abbraccio tra Venere e Marte (vv. 31-40). La carriera politica di Memmio giusti ca ulteriormente la sua menzione in questo contesto e garantisce l intenzione del testo di essere strumento educativo per un pubblico speci camente romano, di cui vuole assicurarsi n dall inizio il coinvolgimento emotivo e l attenzione non ostile. Lo stile lucreziano Dal punto di vista stilistico, è da notare nel proemio la presenza di numerosi arcaismi morfologici e fonetici (divom, v. 1; animantum, v. 4; Mavors, v. 32; patria i, v. 41), che elevano il tono anche attraverso la reminiscenza di autori arcaici come, in particolare, Ennio: l espressione terras frugiferentis (v. 3) deriva, per esempio, da un verso degli Annales: terrai frugiferai (510 Skutsch). Notevole è anche l elaborazione retorica del brano: tra le numerose gure presenti si segnalano le anafore dei pronomi personali di seconda persona singolare ai vv. 6-9: te... te... te... tibi... tibi (un modulo, questo, tipico degli inni religiosi); il poliptoto (in enjambement) omni / omnibus (vv. 26-27); allitterazioni come moene ra Mavors (v. 32) e Nam neque nos (v. 41). Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Il celeberrimo passo iniziale del poema svolge a tutti gli effetti la funzione di proemio dell opera; sono infatti facilmente rintracciabili alcune caratteristiche come l invocazione alla Musa, la dedica dell opera e la protasi (cioè la presentazione dell argomento). Individua tali elementi nei versi analizzati e sottolinea quali aspetti particolari essi presentano. 2. Quali sono i campi di azione che vengono riconosciuti a Venere? Quali sono, invece, i fenomeni naturali attraverso i quali avviene l epifania della dea? Quale periodo dell anno possiamo riconoscere dietro tali manifestazioni naturali? 3. Nella parte finale del passo, Lucrezio allude al momento storico a lui contemporaneo. In che cosa consiste tale riferimento? Quali implicazioni negative potrebbe avere, secondo il poeta, tale avvenimento per il suo poema? Quale racconto mitologico viene inserito in questo excursus? ANALISI 4. Al v. 14, Lucrezio ricorre a una figura retorica per rappresentare il moto degli animali che scorrazzano per i campi: quale? 5. Ai vv. 34-38 c è un abbondanza di termini composti con il prefisso re-: individuali e prova a spiegare che cosa vuole comunicare Lucrezio. 6. In questo passo, oltre a voluptas (v. 1), sono utilizzati altri tre termini che rimandano alla dimensione del piacere: lepos (lepo re, v. 15); cup de (v. 16); suavis (v. 39). Con l aiuto del dizionario, specificane le sfumature di significato. COMPETENZE ATTIVE Mettiti alla prova ESERCIZIO ONLINE Per confrontare Uno dei più importanti rappresentanti dell arte concettuale degli anni Sessanta, Alik Cavaliere (1926-1998), ha preso spunto proprio dall Inno a Venere per riflettere sul tema della natura come madre, in quanto generatrice di vita, ma anche matrigna, portatrice di malattie e morte. Svolgi una ricerca su questo scultore; su myDbook leggi l intervista a Elena Pontiggia, curatrice della mostra dedicata all artista, L universo verde (Milano, Palazzo Reale, 27 giugno-9 settembre 2018). 479

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Età arcaica e repubblicana