3 L’ascesa di Silla e lo scontro con i populares

Il contesto storico Dall età dei Gracchi alla dittatura di Silla LA GUERRA SOCIALE Cittadinanza romana Essere cittadini romani significava poter partecipare alle assemblee e alla vita politica, ottenere parte delle terre conquistate e dei bottini di guerra e godere di maggiori diritti civili. I cambiamenti socio-politici e l ascesa al potere di nuovi ceti portano la nobiltà senatoria a dover fronteggiare varie tensioni: tra queste, una particolarmente violenta coinvolge gli alleati italici (i socii). Questi erano tenuti a contribuire alla formazione dell esercito romano, fornendo uomini e armi e impegnandosi nelle lunghe campagne di espansione e conquista a fianco delle legioni romane. All inizio del I secolo a.C. questa situazione arriva a un punto di rottura poiché gli Italici, consapevoli di aver ricoperto un ruolo importante nel processo di espansione di Roma, rivendicano il fatto di non aver mai ottenuto alcun beneficio. Nel 91 a.C. scoppia una vera e propria guerra dopo che il Senato rifiuta di concedere la cittadinanza romana agli alleati: si tratta di uno dei conflitti più sanguinosi della storia della repubblica, che dura ben tre anni e si conclude con la concessione della cittadinanza a tutte le popolazioni residenti a sud del fiume Po. 3. L ascesa di Silla e lo scontro con i populares Liste di proscrizione Si tratta di elenchi pubblici di persone che, in quanto considerati nemici di Roma, potevano essere uccisi da chiunque senza alcuna conseguenza. Uno dei protagonisti della guerra sociale è Lucio Cornelio Silla: appartenente a una nobile e antica famiglia patrizia, è stato ufficiale di Gaio Mario durante la guerra contro Giugurta e si è messo in luce per le sue qualità militari. Egli conduce le fasi finali dello scontro e ottiene il consolato nell 88 a.C. Negli stessi anni in cui Roma fronteggia la rivolta degli alleati, in Asia Minore Mitridate, re del Ponto, dà il via a una rivolta antiromana che in breve tempo si diffonde in tutta l Anatolia e arriva fino in Grecia. Il comando della campagna contro Mitridate viene affidato inaspettatamente a Mario, ma Silla occupa Roma con il suo esercito, costringendo Mario alla fuga. Parte poi per il Ponto e conduce la guerra contro Mitridate (87-83 a.C.), mentre a Roma i suoi avversari, Mario e Cinna, prendono il potere. Con la fine dello scontro contro Mitridate, Silla torna a Roma: inizia una vera e propria guerra civile che vedrà Cinna e i seguaci di Mario (morto nell 86 a.C.) sconfitti definitivamente dopo circa due anni. Per ristabilire l ordine, Silla elimina gli oppositori attraverso le liste di proscrizione e assume la dittatura a vita che manterrà fino al 79 a.C., anno in cui si ritira a vita privata. Muore l anno successivo. d Lucio Cornelio Silla. 45

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
Età arcaica e repubblicana