2 I segni della crisi

La crisi della repubblica e le guerre civili NUOVE CONQUISTE MILITARI La sconfitta definitiva di Cartagine nel 146 a.C. non segna la fine dell espansione romana che, anzi, prosegue con nuove annessioni e conquiste in tutta l area del Mediterraneo. Giugurta Il nipote del re numida era conosciuto a Roma poiché aveva combattuto a fianco di Scipione Emiliano in Spagna. La guerra contro Giugurta sarà raccontata dallo storico Sallustio (I secolo a.C.) nel Bellum Iugurthinum (d p. 119). Data Regione 133 a.C. Penisola iberica 126 a.C. Regno di Pergamo e costituzione della provincia d Asia 123 a.C. Sconfitta dei pirati alle Baleari 121 a.C. Gallia Meridionale 119-109 a.C. Dalmazia 111-105 a.C. Regno di Numidia Di particolare rilievo è la campagna militare in Africa contro il regno di Numidia per le implicazioni politiche che porta con sé. Alla morte del re, il regno deve essere spartito tra i figli e il nipote, Giugurta: questo, però, uccide i due legittimi eredi per impadronirsi dell intero territorio. L intervento militare di Roma diventa inevitabile per ristabilire l ordine ed evitare che Giugurta acquisisca troppo potere in Nord Africa. 2. I segni della crisi GAIO MARIO E LA RIFORMA DELL ESERCITO Riforma dell esercito I soldati prima erano reclutati sulla base del reddito e si armavano a proprie spese, secondo le proprie possibilità economiche; per il servizio militare non percepivano alcuna paga. 44 Il lungo conflitto contro Giugurta segna una svolta nella politica romana e nei rapporti di forza tra le classi sociali. I consoli e i generali a capo della spedizione militare, infatti, non conducono la guerra con risolutezza, corrotti dalle ricchezze dell avversario. Questa situazione provoca scontento a Roma e permette a nuove figure, non appartenenti all aristocrazia, di farsi avanti sulla scena politica: primo tra tutti è Gaio Mario, homo novus di umili origini e abile stratega che trova sostegno presso famiglie appartenenti ai populares. Mario riesce a farsi eleggere console nel 107 a.C. (la prima di sette successive elezioni) e a ottenere il comando delle operazioni militari in Numidia, che conduce con successo fino alla cattura di Giugurta nel 105 a.C. In seguito, combatte e vince contro i Teutoni (102 a.C.) e i Cimbri (101 a.C.), popolazioni germaniche che avevano invaso l Italia settentrionale. Inoltre, mette in atto una importantissima riforma dell esercito: i soldati vengono arruolati su base volontaria e ricevono una paga; l armamento viene fornito e pagato dallo Stato; non conta più la classe censitaria di appartenenza, anche i nullatenenti possono arruolarsi. In questo modo crea un esercito professionale, motivato e fedele.