I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1

La crisi della repubblica e le guerre civili Propaganda e giustificazione Cesare non altera i fatti ma, attraverso omissioni, anticipazioni e attenuazioni, giustifica le sue scelte e risponde alle critiche degli oppositori. Sicuramente le due opere cesariane sono legate alle scelte politiche del loro autore: il fine è di propaganda e di giustificazione del proprio operato. Temi ricorrenti nei commentarii cesariani Nei commentarii di Cesare ricorrono alcuni temi: usi e costumi di popoli diversi da quello romano; le scelte degli ufficiali e dei comandanti militari, dalle quali dipendono le sorti delle battaglie e delle guerre; il rapporto dei soldati con il proprio comandante; le debolezze degli avversari politici; la fortuna, elemento estraneo alla logica degli uomini e che provoca cambiamenti di situazione improvvisi; la virtus (il valore), richiamata molte volte soprattutto nei discorsi ai soldati e riconosciuta spesso anche agli avversari. IL DE BELLO GALLICO Argomento e data di composizione I primi sette libri del De bello Gallico presentano il resoconto delle campagne militari di Cesare in Gallia nel periodo compreso fra il 58 e il 52 a.C. Ogni libro è dedicato a un anno di guerra (l ottavo libro, aggiunto da Irzio dopo la morte di Cesare, copre gli anni 51 e 50 a.C.). probabile che il De bello Gallico sia stato composto anno per anno, durante le pause invernali della guerra. I contenuti e la finalità dell opera Certamente il De bello Gallico è concepito da Cesare come uno strumento di propaganda. Cesare ha ottenuto potere e ricchezza dopo la campagna gallica e vuole dimostrare la necessità di quell operazione militare: per questo la presenta come una campagna preventiva e non di aggressione. L opera riporta: Excursus geografici ed etnografici Cesare descrive usi, costumi e territorio dei Galli, dei Germani e dei Britanni. notizie di tattica militare dei Romani; resoconti di battaglie sanguinose e di una conquista che ha cambiato la geografia del continente europeo; excursus geografici ed etnografici, nei quali, pur attribuendo ai Romani superiorità militare e morale, Cesare si dimostra pronto a riconoscere le qualità dei popoli nemici. La conquista della Gallia segna l inizio della romanizzazione del continente europeo, che lascerà segni culturali e linguistici evidenti ancora oggi. I sette libri del De bello Gallico Dopo la descrizione geografica della Gallia, vengono narrate le due campagne militari dell anno 58 a.C. (contro gli Elvezi e contro gli Svevi). In seguito Cesare racconta gli scontri dei due anni successivi contro i Belgi, i Nervi, i Veneti e gli Aquitani. 106

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
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Età arcaica e repubblicana