L’ARTE CONTEMPORANEA
In 2 parole
Dalla SPERIMENTAZIONE alla PROVOCAZIONE
Il filo della storia
Gli anni della Guerra fredda
Dopo la Seconda guerra mondiale il mondo si suddivide in due grandi sfere di influenza: il blocco occidentale (Stati Uniti d’America ed Europa occidentale) e quello orientale (Unione Sovietica e Paesi dell’Est europeo). In Germania il Muro di Berlino, che divide la città, è il simbolo di questa contrapposizione, la Guerra fredda.Tra benessere e contestazioni
Esplode negli anni Sessanta il boom economico: tutti i Paesi si riprendono dalla guerra attivando nuove forme di produzione industriale. I nuovi prodotti che invadono il mercato e la maggior ricchezza portano al consumismo, una mentalità che identifica il benessere individuale con l’acquisto sfrenato di beni. Ma il benessere non ha trasformato modelli sociali basati ancora su moralismi e diseguaglianze: per questo nel 1968 scoppia la protesta giovanile.Nuove tensioni
La Guerra fredda termina con la caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione Sovietica. Tuttavia, non vengono meno tensioni in molte aree del pianeta. Si sviluppa il terrorismo, originato da movimenti armati e violenti che mirano a destabilizzare le istituzioni in molti Paesi.Un mondo globalizzato
La crescita dei commerci e le innovazioni tecnologiche rendono il mondo interconnesso, con scambi sempre più veloci di persone, informazioni e merci. È la globalizzazione: porta molti vantaggi, ma anche l’aumento del divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri, che provoca grandi migrazioni. Desta sempre maggior preoccupazione la situazione ambientale.
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte