Le piramidi di Giza

Le PIRAMIDI di Giza

In 2 parole
Le TOMBE dei faraoni e la loro GUARDIANA

La piramide a parete liscia ha la base quadrata e la camera mortuaria al centro. Questo tipo di costruzione è il simbolo del potere divino del faraone, perché la sua forma ricorda quella di un raggio di luce cristallizzato: è la luce del Sole, Amon-Ra, di cui il faraone è considerato figlio.

La costruzione delle piramidi richiedeva moltissima manodopera, l’uso di complesse tecniche di trasporto dei materiali e particolari abilità costruttive.

Una necropoli reale

Il più grande complesso di piramidi sorge sull’altopiano di Giza, a pochi chilometri dal Cairo, dove si trovano le tre piramidi “perfette”, oltre che le più famose: sono le piramidi dei faraoni Micerino, Chefren e Cheope. Le ultime due conservano resti del granito rosa che le rivestiva.

Per la vicinanza e il rapporto tra le tre tombe possiamo parlare di una vera e propria necropoli, cioè di un insieme di sepolture.

LA PIRAMIDE

Il disegno ricostruisce la struttura della piramide di Cheope, la più grande. Le pareti sono perfetti triangoli equilateri orientati ciascuno verso un punto cardinale.

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LA GUARDIANA DELLE PIRAMIDI

A guardia del complesso funerario si erge la grande Sfinge, che raffigura un essere mitologico in parte umano e in parte leone. Il corpo del leone accovacciato simboleggia la forza, mentre il volto è probabilmente quello del faraone Chefren.

E oggi?
Il Louvre e la Piramide della Pace

La struttura della piramide è di forte impatto e anche in tempi recenti è stata usata dagli architetti in composizioni molto scenografiche, come quella dell’ingresso del museo del Louvre di Parigi. Intorno al 1980, il Louvre è stato sottoposto a un progetto di ristrutturazione ispirato ai più moderni criteri museografici, che ha coinvolto anche l’esterno: per l’entrata sotterranea del museo l’architetto cino-americano Ieoh Ming Pei ha allestito un’enorme piramide di vetro, alta 21,65 metri. Questa struttura lascia passare la luce in un grande spazio che accoglie i visitatori e ospita ristoranti, gallerie, negozi, librerie.


Più recentemente lo studio londinese guidato dall’architetto Norman Foster ha ripreso la struttura della piramide per il Palazzo della Pace e della Riconciliazione, che è stato inaugurato nel 2006 ad Astana in Kazakistan.

La struttura, alta 77 metri, è costruita in acciaio ed è rivestita in granito chiaro e vetri colorati sulla sommità. Il suo scopo è ospitare ogni tre anni i 200 delegati delle principali religioni di tutto il mondo. Oltre alla grande sala riunioni in cima all’edificio, il complesso contiene un teatro, una biblioteca e alcune sale conferenze.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte