InsegnArti - volume B

Una fontana scenografica

Nel Seicento papi e sovrani, cardinali e nobili, ma anche i ricchi mercanti capiscono che molto del loro prestigio dipende dalla capacità di comunicare con il mondo. Trasformare il volto di una città con opere meravigliose, di grandi dimensioni o realizzate in materiali preziosi diviene quindi la più efficace manifestazione del potere.

In uno dei più antichi spazi pubblici di Roma, Piazza Navona, papa Innocenzo X decide di far costruire una fontana. Bernini ottiene l’incarico presentando il progetto spettacolare della Fontana dei fiumi.

Su un’ampia vasca si erge una montagna di marmo che sostiene un obelisco (copia romana di un originale egizio). Ai piedi ci sono quattro enormi figure maschili, personificazioni dei fiumi più importanti della Terra: Nilo, Gange, Danubio e Rio della Plata. L’acqua non sgorga da un’unica fonte, ma da diverse bocche nascoste fra le rocce.

L’obelisco al centro, poggiato in equilibrio solo sugli angoli della propria base, è accolto da tutti come un capolavoro di tecnica costruttiva. Allo stesso modo impressionano le grandi dimensioni e l’altissima qualità esecutiva delle sculture, realizzate dalla bottega dell’artista.

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Un baldacchino per il papa

Bernini è un artista che sa muoversi negli ambienti del potere, infatti nel corso della sua vita riesce quasi sempre a mantenere la sua prestigiosa posizione, al diretto servizio dei diversi papi che si susseguono e dei principali personaggi della curia romana.

Papa Urbano VIII gli fa realizzare il Baldacchino per l’altare maggiore di San Pietro. L’opera è uno dei simboli dell’arte del Seicento per il dinamismo della composizione e la fusione tra architettura e scultura. L’altare è fatto di materiali ricchi e preziosi, ma sembra quasi un arredo “leggero”, ispirato ai baldacchini da portare in processione, sebbene sia gigantesco e immobile: il finto tessuto che corre lungo il cornicione superiore pare fluttuare al vento, ma in realtà è di pesante bronzo. La struttura è sorretta da colonne a spirale, dette “tortili”, che sembrano quasi un pergolato di vite, simbolo di vita eterna.

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Storia dell’arte