LETTURA D’OPERA - David di Donatello

LETTURA D’OPERA – COMPRENDI E APPREZZA

DAVID

di DONATELLO

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OSSERVA

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Il soggetto David è un giovane pastore ricordato nella Bibbia per aver sconfitto il gigante Golia, capo dei Filistei. Armato solo di una fionda, egli approfittò di un momento di distrazione del nemico e, dopo averlo colpito con una pietra, lo decapitò. La statua del David incarna l’ideale rinascimentale dell’uomo che è in grado di cambiare la propria sorte, grazie alla propria intelligenza e all’aiuto di Dio.

La storia L’opera fu commissionata da Cosimo il Vecchio de’ Medici per il suo palazzo fiorentino.

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LEGGI L’OPERA
La scultura, realizzata in bronzo, rappresenta un giovane di bassa statura e minuto, senza alcun indumento indosso tranne i calzari alati e il cappello: è la prima volta dall’antichità romana che ricompare un nudo nell’arte a grandezza naturale.

 A  David è in piedi, in una posa di composto riposo, con il capo rivolto verso il basso a osservare la testa decapitata del gigante Golia. Indossa un copricapo cinto da una corona d’alloro. I capelli ricadono sulle spalle in morbide ciocche.
Il braccio destro, disteso, segue l’andamento leggermente sinuoso del corpo e si contrappone alla gamba sinistra leggermente piegata; la caviglia poggia sulla guancia del gigante. Il braccio sinistro è piegato, il polso che poggia sul fianco si contrappone alla gamba destra stesa, sulla quale poggia tutto
il peso del corpo.

 B  La mano destra impugna ancora la spada che appare grande e pesante in confronto al corpo minuto del David, mentre la mano sinistra stringe il sasso, vero simbolo della vittoria.

 C  La testa di Golia, tra i piedi del pastore, è coperta da un elmo a punta finemente inciso; gli occhi chiusi sottolineano il sonno della morte.

Lo stile richiama la scultura classica, per il chiasmo della posizione, e per i calzari e il copricapo che ricordano quelli del dio Mercurio (Ermes), ma introduce elementi di novità, come la muscolatura riprodotta con fedele realismo per rendere la giovane età del ragazzo.
beni culturali
CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO Il restauro del 2008

Grazie alle più recenti tecniche di restauro, nel 2008 il David di Donatello è stato sottoposto a un’approfondita pulitura che ha permesso di recuperare le dorature originarie presenti sui capelli e rendere più evidenti le decorazioni di elmo e calzari. La lunga esposizione all’esterno e gli interventi troppo aggressivi di restauri precedenti, infatti, avevano nascosto per secoli la lucentezza del bronzo e le dorature “a missione”, fatte cioè applicando un liquido adesivo (detto “missione”) sulla superficie su cui veniva applicata una foglia d’oro.
Microscopio, bisturi, laser e… tanta precisione hanno restituito il capolavoro di Donatello alla luce dell’oro!

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte